Quarta di copertina

Un paese devastato dalla guerra civile. Un popolo che da mille anni combatte e soffre su una terra arida, che ha conosciuto grandi speranze ma sembra condannato a conservare solo i tratti più feroci e autodistruttivi della sua cultura. La vicenda dei somali è qui ripercorsa per intero: dalle origini mitiche alle secolari migrazioni dei clan di pastori-guerrieri; dalla colonizzazione italiana e britannica alla rivoluzione di Siad Barre; dalle gesta del “Mullah pazzo”, l’eroe nazionale che per vent’anni tenne in scacco gli europei al conflitto di “tutti contro tutti”. Ma la storia somala non è fatta solo di sangue e battaglie. E’ il percorso di nomadi dotati di ironia e spirito pragmatico, che apprezzano la transitorietà delle vicende umane, di uomini che solo di recente hanno conosciuto la scrittura ma che hanno coltivato l’oratoria e la poesia fino a trasformarle in straordinari strumenti espressivi. Questo lavoro mira a contenere ogni indicazione utile a comprendere il “mistero” Somalia ed è perciò diviso in tre sezioni. Nella prima si osservano gli eventi del passato e quelli di strettissima attualità per capire come si sia arrivati agli sviluppi di oggi e quale futuro politico si prepari. La parte centrale è un ritratto geografico della regione. Nell’ultima sezione si traccia una storia economica della Somalia e si analizzano le risorse e le possibilità di ripresa del paese che sono molto meno scarse di quanto generalmente si pensi.