Sono 203 le persone arrestate in Italia per terrorismo internazionale negli ultimi quattro anni, dice il ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu nell'annuale Rapporto sullo stato della sicurezza presentato oggi.

Dal 2001 -- anno in cui il centrodestra è andato al governo -- le indagini delle forze dell'ordine nell'ambito del terrorismo internazionale hanno portato "all'arresto di 203 persone tra le quali, da ultimo, Hamdi Issac Adus, uno degli autori del fallito attentato di Londra del 21 luglio", dice il rapporto.

"Risultati ancora più incisivi potranno ora essere ottenuti grazie alle nuove norme proposte dal governo e definitivamente varate dal Parlamento", ha aggiunto Pisanu riferendosi al decreto sulla sicurezza convertito in legge alla fine di luglio.

Sotto il governo Berlusconi, sottolinea Pisanu, ottimi risultati sono stati raggiunti anche sul piano del terrorismo interno di area marxista-leninista, con l'arresto "di 94 persone a fronte delle 35 catturate nel quadriennio 1997-2001. Tra questi vi sono 17 militanti delle Nuove Brigate Rosse".

Per quanto riguarda il movimento anarco-insurrezionalista, "di cui sono state finalmente individuate le strategie di attacco, le modalità operative e le connessioni organizzative interne ed internazionali", solo negli ultimi tre mesi ci sono stati 17 arresti e "sono ancora aperte diverse, promettenti indagini".

Catturati, inoltre, 435 latitanti: "Ben 17 erano inclusi nell'elenco dei trenta più importanti ricercati", sottolinea il ministro.

Dei latitanti catturati, 82 sono mafiosi siciliani, 190 camorristi campani, 127 appartenenti alla 'ndrangheta calabrese e 36 esponenti della criminalità organizzata pugliese.