Roma. Associazione eversiva, banda armata e rapina. Per questi reati la Procura della Repubblica di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio di Jerome Cruciani, considerato esponente dei nuclei comunista combattenti e finito in carcere il 24 novembre scorso. Cruciani secondo l'accusa avrebbe partecipato con Nadia Desdemona Lioce e Mario Galesi, morto nel marzo del 2003 nella sparatoria sul treno Roma-Firenze, all'attivita' delle Brigate rosse. Nel dicembre del '96 avrebbe poi partecipato ad una rapina avvenuta in via Collatina insieme con altri esponenti del terrorismo. Durante l'inchiesta Cruciani ha pero' sempre respinto l'accusa di aver fatto parte del terrorismo negando anche di aver partecipato alla rapina di via Collatina. Ha pero' confessato di avere partecipato nel gennaio '97 insieme con Galesi a una rapina all'ufficio postale di via Radicofani riportando poi una condanna che ha gia' scontato. In quell'occasioni non agi' a fini di terrorismo ma avendo bisogno di denaro.(