Palermo, Dopo una serie di nulla di fatto, oggi il gup di Palermo, Vincenzina Massa, deve pronunciarsi sul rinvio a giudizio del direttore del Sisde Mario Mori, indagato come ex comandante del Ros, e del colonnello dei carabinieri Sergio De Caprio, per la vicenda relativa alla mancata perquisizione del covo di Toto' Riina. La Procura della Repubblica aveva gia' chiesto l'archiviazione, ma il gup aveva invece rimesso gli atti ai pm, imponendo di riformulare l'imputazione in favoreggiamento di Cosa Nostra. I pm, Antonio Ingroia e Michele Prestipino, chiederanno nuovamente l'archiviazione.
Il caso risale al 1993. Dopo l'arresto di Toto' Riina il 15 gennaio nell'operazione diretta da De Caprio, allora noto come il "capitano Ultimo", i carabinieri non perquisirono la villa di via Bernini, dove il boss corleonese risiedeva con la sua famiglia. Quando gli inquirenti, molti giorni piu' tardi, entrarono nell'immobile, lo trovarono completamente vuoto: era stata portata via anche la cassaforte a muro.