''Singolare''. Cosi' il deputato di An e componente della Commissione d'inchiesta sulla morte di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, Enzo Fragala', ha definito le critiche di giornalisti Rai, Federazione della Stampa e del componente dimissionario della Commissione ILARIA ALPI, Mauro Bulgarelli, alla perquisizione e agli atti di indagine svolti dalla stessa Commissione. Fragala' ha parlato di ''esiti importanti conseguiti per l' accertamento della verita' sul barbaro omicidio'' di Alpi e Hrovatin. Se ''motivo di doglianza o di polemica si voleva sollevare per ostacolare o ritardare l'inchiesta della Commissione parlamentare - ha scritto l'esponente di An - si e' proprio sbagliato il bersaglio''. Fragala' ha infatti definito ''assolutamente ineccepibili'' il metodo e il merito delle perquisizioni decise ''unanimemente'' dall'ufficio di presidenza della Commissione. Secondo lui l'organismo deve invece avere ''il massimo del plauso'' per il lavoro svolto e i risultati conseguiti, ''pur tra mille ostacoli e innumerevoli tentativi di depistaggio''. Tuttavia, si ''era messo nel conto'' che ''la prossimita' del traguardo prossimo di disvelare i moventi, i mandanti e gli esecutori del terribile, duplice omicidio'', creasse ''fibrillazione'', costringesse ''alle dimissioni consulenti oramai incompatibili'' e facesse ''qualche polverone di troppo''. Per Fragala' ''non si poteva pero' immaginare che le polemiche potessero venire proprio dai colleghi di Ilaria Alpi che ha speso la propria giovane vita praticando, sul campo, il giornalismo d'inchiesta''