Gustavo Selva
Italia
Ex direttore del GR2, è uno dei giornalisti più combattivi, e per questo anche più combattuti, in questo periodo drammatico della storia italiana. Ben prima dell'assassinio di Aldo Moro, Selva, implacabilmente e senza sosta, ha denunciato il terrorismo e la violenza come principale pericolo per il paese; non ha mai avuto indulgenze o giustificazioni per le brigate rosse anche quando molti altri, oggi arresisi all'evidenza, le definivano "fantomatiche" o "presunte". Con lucidità ha visto anche "l'acqua in cui nuotano i pesci" del terrorismo: il conformismo, la paura, le false giustificazioni sociologiche, la corruzione, la mancanza di valori ideali, la distruzione della scuola.
Prima di occuparsi prevalentemente di cose italiane, ha avuto una lunga carriera di corrispondente all'estero.
(Dalla quarta di copertina di "Il Martirio di Aldo Moro")
Prima di occuparsi prevalentemente di cose italiane, ha avuto una lunga carriera di corrispondente all'estero.
(Dalla quarta di copertina di "Il Martirio di Aldo Moro")
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