Marco Baliani
Regista − Italia
Marco Baliani è nato nel 1950 ed è attore e regista.
Dopo gli happening tra il situazionista e l’agit prop all’università di Roma si dedica al teatro per ragazzi. Inizia poi a lavorare ad un suo spettacolo basato su un celebre racconto di Kleist, "Michael Kohlhaas".
Prende forma a questo punto una sua lunga ricerca sulla narrazione che lo porta a realizzare e interpretare diversi spettacoli per un solo attore da "Kohlhaas" (1990) a "Tracce" (1996) seguiti da: "Corpo di Stato. Il delitto Moro: una generazione divisa" (1998). Tra le sue regie si ricordano anche "Peer Gynt" (1995) che ha per protagonista un grande affabulatore, "Migranti" (1996), "Gioventù senza dio" (1997), un intenso affresco giovanile tratto da romanzo di Ödon von Horvàth e "La crociata dei bambini" (1999).
Lo troviamo come attore in: "Teatro di guerra di Mario Martone" (1998), "Domani" di Francesca Archibugi (2000) e "Il più bel giorno della mia vita" di Cristina Comencini (2002).
Dopo gli happening tra il situazionista e l’agit prop all’università di Roma si dedica al teatro per ragazzi. Inizia poi a lavorare ad un suo spettacolo basato su un celebre racconto di Kleist, "Michael Kohlhaas".
Prende forma a questo punto una sua lunga ricerca sulla narrazione che lo porta a realizzare e interpretare diversi spettacoli per un solo attore da "Kohlhaas" (1990) a "Tracce" (1996) seguiti da: "Corpo di Stato. Il delitto Moro: una generazione divisa" (1998). Tra le sue regie si ricordano anche "Peer Gynt" (1995) che ha per protagonista un grande affabulatore, "Migranti" (1996), "Gioventù senza dio" (1997), un intenso affresco giovanile tratto da romanzo di Ödon von Horvàth e "La crociata dei bambini" (1999).
Lo troviamo come attore in: "Teatro di guerra di Mario Martone" (1998), "Domani" di Francesca Archibugi (2000) e "Il più bel giorno della mia vita" di Cristina Comencini (2002).