MiG 25
MiG 25 − Russia
Il MiG-25 è nato come intercettore per abbattere i bombardieri strategici americani, ma ricopre molto bene anche il ruolo di ricognitore. Il prototipo volò per la prima volta nel 1964: la versione da ricognitore fu denominata MiG-25R nel 1969: aveva alloggi per 5 telecamere e ne imbarcava normalmente 3. Durante missioni sopra Israele i MiG-25 riuscivano a volare fino a Mach 2.83 e un pilota per evitare dei SAM toccò anche Mach 3 anche se queste velocità non dovevano ufficialmente essere tenute per più di otto minuti. Nel 1970 arrivò l'aggiornamento MiG-25RB (Foxbat-B) che rimase in produzione fino all'82: aveva un doppio ruolo: bombardiere da ricognizione con un nuovo sistema di bombardamento che permetteva di sganciare ordigni da oltre 20.000 m a velocità supersoniche. Aveva quattro attacchi alari per bombe da 500 Kg e due sotto la fusoliera, in alternativa poteva portare una singola bomba nucleare. Sul versante ricognizione rimase immutato, con solo piccoli miglioramenti al sistema ELINT SRS-4A. Tutti i MiG-25R furono convertiti in RB. Altri aggiornamenti furono in ordine i MiG-25RBS (che aveva mantenuto la possibilità di mantenere le telecamere), RBSh e RBV che avevano sistemi più avanzati mentre l'aspetto esteriore rimase immutato. Il primo MiG-25 senza telecamere fu la versione RBK con il muso completamente smussato per l'assenza di queste e quindi solo con compiti di bombardiere. Venne sviluppato anche una variante BM per compiti di difesa armato con missili Kh-58 antiradar per distruggere le basi SAM. L'ultima versione fu il MiG-25RBF. Esiste anche una versione di addestramento denominata RU. Nel ruolo di intercettore troviamo il MiG-25P, che può caricare fino a quattro missili AA sotto l'ala e PD con motori più potenti e un nuovo radar.