Da Lotta Continua del 19/04/1978
Un appello
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Ambienti vicini alla famiglia Moro ci pregano di pubblicare il seguente appello: “Noi pur avendo diverse visioni dell'uomo e della storia, pur divergendo su questioni anche centrali attinenti all'attuale assetto politico, sociale, e civile del mondo contemporaneo, su un punto riteniamo di dover dire una parola unitaria: rivendicando per ogni uomo il diritto alla vita e alla parola, il diritto alla lotta per l'affermazione del proprio punto di vista, il diritto alla tolleranza, nel convincimento che le idee camminano nell'affermazione della vita e della libertà. Perciò, a coloro che detengono l'onorevole Aldo Moro, noi chiediamo di valutare che al di fuori della vita umana non c'è possibilità di liberazione per l'uomo. Dalla morte non può nascere la vita, dalla morte non irradiano comprensione e solidarietà. Allo Stato noi chiediamo una difesa non fideistica e feticista delle proprie prerogative e funzioni, ma la capacità di vivere ed esprimere le contraddizioni e i tormenti del nostro tempo storico. Non basta respingere ciò che è difficile o addirittura incomprensibile, bisogna sforzarsi di capirlo per dominarlo. Nonostante il comunicato n. 7 delle Brigate Rosse nel quale viene data la notizia della morte di Aldo Moro, è rimasta in noi la speranza che la vicenda non sia giunta alla sua tragica e inammissibile conclusione. Crediamo infatti che ci siano legittimi sospetti che il comunicato nasconda dietro un linguaggio simbolico una diversa verità. Per questo, che forse è solo un filo di speranza, chiediamo al governo italiano, al parlamento, ai partiti, a coloro che detengono Aldo Moro e a tutte le forze, le istituzioni, le persone che hanno autorità di fare i passi necessari e formali per la liberazione di un uomo che sta pagando e ha pagato un prezzo altissimo”. Paolo Freyre, Heinrich Boll, Raniero La Valle, David Maria Turoldo, Italo Mancini, Gianni Baget Bozzo, Franco Basaglia, Franca Ongaro Basaglia, Dario Fo, Umberto Terracini, Roger Garaudi, Mimmo Pinto, Giulio Salimei (vescovo), Lucio Lombardo Radice, Marco Boato, Clemente Riva (vescovo), Hans Urs Von Balthasar, Riccardo Lombardi, Filippo Franceschi (vescovo), Norberto Bobbio, Dominique Chenu, Jurgen Moltmann, Carlo Bo, Mario Didò, Enzo Mattina, Giuseppe Carata (arcivescovo), Agostino Marianetti, Eraldo Crea, Tullio Vinay, Giuseppe Branca, Mario Agnes (presidente Azione Cattolica), Ernesto Quagliarello, Bruno Manghi, Franco Marrone, Achille Ardigò, Giuliano Vassalli, Adriano Ossicini, Domenico Rosati, Michele Giacomantonio, Claudio Gentili, Romolo Pietrobelli, Italo Mancini, Giancarlo Quaranta, Carlo Casavola, Enrico Di Rovasenda, Ernesto Balducci, Giancarlo Zizola, Massimo Toschi, Valerio Ochetto, Ruggero Orfei, Roberto Magni, Giorgio Girardet, Carlo Palombi, Dalmazio Mongillo, Francesco Caroleo, Luigi Di Liegro, Paolo Gillet, Giuseppe Alberigo, Maria Righetti, Fortunato Lazzaro, Renato Rascel, Don Sirio Politi, Giuliano della Pergola, Beppe Lopez, Giampiero Dell'Acqua, Natalia Aspesi, Franco Belli, Leonardo Cohen, La Redazione del Manifesto, Comunità della Cittadella di Assisi, Domenico Fazio, Mario Arosio, Pio Parisi, Vittorino Veronese, Franco Bentivogli, Gabriele Invernizi, Luigi Bettazzi (vescovo), Mariano Magrassi (vescovo), Giuseppino Monni (presidente FUCI), Anna Ciuran, Stefano Jesurum (della Repubblica), Adele Cambria, Giulio Einaudi, Vezio Ruggieri (professore universitario), Benedetta Fiorella (insegnante elementare), Guido Passalacqua, Lisa Foa.
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