Da Il Popolo del 20/04/1978

Caldo appello di Zaccagnini

Diamo il testo della dichiarazione dell'on. Zaccagnini, trasmessa ieri sera dalla TV. Sono certo che comprenderete con quale angoscia la DC vive queste terribili giornate. Il nostro Paese, ma in particolare il nostro Partito, è vittima di un'aggressione violenta e crudele, che dopo una lunga serie di attentati, ci ha colpito nella persona dell'amico carissimo Aldo Moro. Abbiamo assunto, con solidarietà di tutte le forze democratiche, posizioni moralmente e politicamente possibili per un partito che ha un ruolo centrale nella vita della società e di uno Stato democratico. Abbiamo ripetutamente espresso e confermiamo solidarietà e piena fiducia nelle forze dell'ordine. Abbiamo anche dichiarato in ogni occasione la nostra viva sollecitudine per iniziative che si propongono di salvare la vita di Aldo Moro. Ai numerosi, nobili appelli che in questi giorni hanno dato forza a questa nostra ostinata speranza, non vi è stata alcuna risposta: le Brigate Rosse hanno dimostrato sinora un inaudito disprezzo sia della vita che della morte degli uomini, con un comportamento che dimostra la loro sordità ad ogni voce sollevatasi per il rispetto della vita umana. La DC si è mobilitata al centro come alla periferia, con la forza morale di un grande movimento popolare che vuole rispondere all'infame accusa al nostro Presidente e, attraverso lui, a tutto il partito per l'opera compiuta in questi trent'anni, segnati da un difficile ma continuo cammino del nostro popolo nella libertà e nella pace. Le Stato democratico deve difendersi contro la violenza e non disperdere il bene prezioso della convivenza civile; e deve isolare e battere l'azione disgregatrice del terrorismo. In una situazione di perdurante incertezza sulla sorte dell'on. Moro, non abbiamo ritenuto opportuno promuovere manifestazioni pubbliche, pur essendo forte il desiderio di tutti gli amici di esprimere i propri sentimenti. Il Partito però è seriamente impegnato nell'attività a tutti i livelli e specialmente nella preparazione delle elezioni amministrative che debbono svolgersi ordinatamente e nella massima consapevolezza del grave momento che l'Italia sta attraversando. Ho invitato gli amici della periferia ad assicurare una presenza che rafforzi la fiducia di tutti i cittadini nei valori democratici, che alimenti il coraggio di tutti gli uomini di buona volontà, che rinsaldi nel nostro animo, anche attraverso la preghiera, quella speranza cristiana che in questa terribile prova ci unisce a Moro e alla sua famiglia.

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