Da Avvenire del 27/11/2003
Caso Alpi
Le autorizzazioni negate dai ministri
di Antonio Maria Mira
Articolo presente nelle categorie:
Il pm Ionta, sulla base della testimonianza di un ex capitano della polizia Somala, viene a conoscere il nome del possibile responsabile dell'omicidio Li Causi, avvenuto il 12 novembre 1993. Un nome confermato poi da ufficiali italiani della missione in Somalia. Il 15 aprile 1998 invia al ministri della Giustizia la prima richiesta per procedere, come previsto dal Codice penale. Il 18 maggio arriva il primo "no". Il 1° marzo 1999 il magistrato ripete la richiesta. Il 9 giugno arriva la seconda risposta negativa. Il 26 aprile l'inchiesta deve così essere archiviata.
Flick e Diliberto precisano: mai avuto la pratica dell'agente del Sismi ucciso in Somalia sulla nostra scrivania. Ma il pm Ionta conferma i «no» arrivati da via Arenula per l'arresto del sospetto killer .
Flick e Diliberto precisano: mai avuto la pratica dell'agente del Sismi ucciso in Somalia sulla nostra scrivania. Ma il pm Ionta conferma i «no» arrivati da via Arenula per l'arresto del sospetto killer .
Sullo stesso argomento
Articoli in archivio
di Francesco Grignetti su La Stampa del 27/03/2006
Spionaggio e denunce incrociate. Rissa tra berlusconiani eccellenti
Taormina- Russo: intercettazini incrociate
Caso Ilaria Alpi, la polemica Russo-Taormina finisce in tribunale
Taormina- Russo: intercettazini incrociate
Caso Ilaria Alpi, la polemica Russo-Taormina finisce in tribunale
di Francesco Grignetti su La Stampa del 25/03/2006
di AA.VV. su L'Unità del 07/02/2006
News in archivio
su La Repubblica del 20/06/2006
su La Repubblica del 28/01/2005
su L'Unità del 25/01/2005