Da Critical Point del 17/02/2004
Aldo Ricci: un intellettuale scomodo
di AA.VV.
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Approfondimenti / DOSSIER
L'omicidio di Danny Casolaro di Roberto Bortone Il corpo del giornalista Danny Casolaro fu trovato disteso sul pavimento di un motel in West Virginia nel pomeriggio del 10 agosto 1991. Su entrambi i polsi presentava sette tagli molto profondi. Casolaro stava lavorando ad un libro, provvisoriamente intitolato "The Octopus", nel quale aveva accuratamente riportato i misfatti del Dipartimento di Giustizia sotto l'amministrazione Regan. Il manoscritto, o meglio l'unico manoscritto di quel libro è sparito. Al suo posto, vicino al corpo, è stato trovato un biglietto che motivava il suo gesto. A distanza di quindici anni da quel tragico "suicidio", vogliamo qui ripercorrere le tappe dell'inchiesta coraggiosamente portata avanti da Casolaro. |
Ricci accetta molto volentieri di ripresentare il suo romanzo-saggio titolato Il Tonto anche in Sardegna, perché qui "ho ricevuto un'attenzione assai attenta e ve ne sono molto grato". Questo libro, che non si trova più in libreria perché è stato posto fuori dal mercato, costituisce un inatteso tesoro per chi avrà la fortuna di trovarlo e la ventura di leggerlo. Un libro che può lasciare segni sulle mani, perché racconta storie brucianti di un’Italia, che definire semplicemente non-ufficiale sarebbe mero eufemismo. "Questo mio romanzo/saggio generazionale - spiega Aldo Ricci - che tiene conto della storia più che trentennale della generazione del '68, ha avuto il classico destino di ogni libro pericoloso degno di questo nome: per ben dodici anni è stato respinto da più editori, talvolta anche alla vigilia della pubblicazione e, dopo essere stato pubblicato, è stato boicottato e poi, grazie ad un escamotage giuridico-amministrativo, è stato posto fuori mercato. In questo momento Aldo Ricci, dopo una permanenza in America Latina e una negli states, sta ultimando il suo nuovo romanzo L'Inganno, che in parte costituisce il seguito de il Tonto. Quest'ultimo è una miscela di storie di terrorismo, droga, criminalità, intelligence che si snodano tra trame oscure raccontate per esperienza diretta, come il misterioso assassinio di Mauro Rostagno, “compagno, guru e fraterno amico”. “Un racconto duro, tra l'hard boiled e la cronaca giudiziaria - spiega l'autore - una non-fiction story, con due racconti in parallelo. Nel primo (il romanzo) si assiste al perdersi del protagonista nelle viscere della Rio, tra spietati malandros e divine corpivendole, costituisce lo specchio, la versione deforme eppur coerente, di un'altra storia, quella che schiacciò un ex leader di Lc in un'indicibile relazione tra il delitto Calabresi e la soppressione di Mauro Rostagno. L’altro racconto (il saggio) è invece il vertiginoso punto d'incontro del protagonista del romanzo con la sua storia reale di guerriero in tempo di pace, bandito e, alla fine, tonto, come l'amico assassinato. L’evento verrà presentato da Mario Pischedda, venerdì 27 febbraio alle ore 18, presso la libreria ODRADEK a Sassari.
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