Da La Repubblica del 17/09/2005
Originale su http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/esteri/chaveusa/chaveusa/chave...
La denuncia del presidente sudamericano in una intervista alla tv Abc "Sappiamo anche quante navi vogliono usare, si chiama piano Balboa"
Hugo Chavez contro gli Stati Uniti "Pronti a invadere il Venezuela"
Ma se gli Usa ci attaccano sarà guerra per almeno cento anni"
di AA.VV.
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NEW YORK - Gli Stati Uniti hanno preparato un piano d'invasione del Venezuela. A denunciarlo è stato il presidente venezuelano Hugo Chavez intervistato ieri dalla rete televisiva americana Abc in occasione dell sua presenza a New York per i lavori delle Nazioni Unite.
"Vi dico che ho la prova che esistono piani per invadere il Venezuela", ha detto Chavez nel corso del programma 'Nightline'. "Inoltre - ha aggiunto - abbiamo documenti: il numero di bombardieri, il numero delle navi". Chavez ha anche specificato che il piano d'invasione è stato battezzato "Balboa", e si è impegnato a inviare una copia dei documenti al giornalista che lo intervistava.
Il presidente ha poi denunciato che dall'arrivo di George W. Bush alla Casa Bianca nel 2001, il "Venezuela è stato sottoposto a un'aggressione permanente, contro di noi e contro la mia persona". In una conferenza stampa giovedì alle Nazioni Unite, Chavez aveva dichiarato che gli Usa sono "uno stato terrorista", dopo aver pronunciato dalla tribuna dell'Onu un discorso già molto critico nei confronti di Washington.
Il Venezuela fornisce agli Usa la metà della sua quota di produzione di petrolio, pari al 15% del fabbisogno statunitense, ma i rapporti tra i due sono molto tesi e hanno toccato il punto più critico alcuni anni fa quando la Casa Bianca ha salutato positivamente un tentativo di golpe per rovesciare Chavez abortito nel giro di pochi giorni.
Il presidente venezuelano ha inoltre affermato che sta preparando un "contro-piano Balboa" e che "se il governo americano tenterà di lanciarsi nella folle avventura di attaccarci, si imbarcherà in una guerra dei cent'anni".
"Vi dico che ho la prova che esistono piani per invadere il Venezuela", ha detto Chavez nel corso del programma 'Nightline'. "Inoltre - ha aggiunto - abbiamo documenti: il numero di bombardieri, il numero delle navi". Chavez ha anche specificato che il piano d'invasione è stato battezzato "Balboa", e si è impegnato a inviare una copia dei documenti al giornalista che lo intervistava.
Il presidente ha poi denunciato che dall'arrivo di George W. Bush alla Casa Bianca nel 2001, il "Venezuela è stato sottoposto a un'aggressione permanente, contro di noi e contro la mia persona". In una conferenza stampa giovedì alle Nazioni Unite, Chavez aveva dichiarato che gli Usa sono "uno stato terrorista", dopo aver pronunciato dalla tribuna dell'Onu un discorso già molto critico nei confronti di Washington.
Il Venezuela fornisce agli Usa la metà della sua quota di produzione di petrolio, pari al 15% del fabbisogno statunitense, ma i rapporti tra i due sono molto tesi e hanno toccato il punto più critico alcuni anni fa quando la Casa Bianca ha salutato positivamente un tentativo di golpe per rovesciare Chavez abortito nel giro di pochi giorni.
Il presidente venezuelano ha inoltre affermato che sta preparando un "contro-piano Balboa" e che "se il governo americano tenterà di lanciarsi nella folle avventura di attaccarci, si imbarcherà in una guerra dei cent'anni".
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