Da Gazzetta del Mezzogiorno del 08/01/2006
Originale su http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_esteri_NOTIZIA_01.asp?IDCat...

Alì Agca - Dall’attentato al Papa all’estradizione

Una cronologia

di AA.VV.

Dall’attentato al Papa del maggio 1981 alla odierna decisione di un tribunale turco di liberarlo, ecco una cronologia della vicenda di Alì Agca.
- 13 MAGGIO 1981: in piazza San Pietro, il turco Mehmet Alì Agca ferisce papa Giovanni Paolo II. Il Papa è ricoverato al Gemelli ed operato. Il 17 maggio, nell’Angelus registrato al Gemelli, il Papa perdona Agca.
- 22 LUGLIO 1981: dopo un processo durato tre giorni i giudici della corte d’Assise di Roma condannano Agca all’ergastolo. Agca rinuncia a presentare appello contro la sentenza.
- 12 MARZO 1982: il consiglio nazionale di sicurezza turco conferma la condanna a morte di Agca per l’uccisione del giornalista Abdi Ipekci. Negli anni successivi, grazie a vari condoni, è commutata in una pena tra gli 8 e i 15 anni.
- 16 AGOSTO 1982: sul “Reader’s digest” Claire Sterling sostiene che Agca ha agito su istigazione dei servizi bulgari e sovietici. Nasce così la cosiddetta “pista bulgara”.
- 25 NOVEMBRE 1982: arrestato a Roma il bulgaro Serghiei Ivanov Antonov, funzionario delle linee aeree bulgare “Balkan air”.
- 22 GIUGNO 1983: scompare a Roma Emanuela Orlandi, figlia di un funzionario vaticano. I sedicenti rapitori chiedono la libertà di Agca e per molto tempo le due vicende sembrano intrecciarsi.
- 27 DICEMBRE 1983: in visita a Rebibbia, il Papa incontra Ali Agca e gli rinnova il suo perdono.
- 29 MARZO 1986: sentenza del processo per le complicità. La Corte d’Assise condanna a tre anni e due mesi Omar Bagci, ad un anno Agca per detenzione di arma e assolve per insufficienza di prove i bulgari Antonov, Vassilev, Ayvazov, e i turchi Cerdar Celebi e Oral Celik. La sentenza è sostanzialmente confermata il 19 dicembre 1987 dalla Corte d’Assise d’Appello.
- 20 FEBBRAIO 1987: il Papa riceve madre e fratello di Ali Agca. Il Papa riceverà di nuovo la madre di Agca il 3 dicembre 1994 e il 15 maggio 1996 e il fratello Adnan Agca il 12 novembre 1997.
- FEBBRAIO 1987: la madre di Agca presenta domanda di grazia, ma il ministero la respinge. Altra richiesta a settembre, di nuovo respinta. Respinta anche un’istanza per la semilibertà.
- 25 MAGGIO 1989: il Tribunale di sorveglianza di Ancona concede un abbuono di 720 giorni per buona condotta. Nel 1994 ottiene altri 405 giorni, nel 1995 180 giorni, nel 1997 120 giorni.
- 23 SETTEMBRE 1996: Agca presenta di nuovo domanda di grazia o, in subordine, di poter espiare la pena in Turchia.
- 26 FEBBRAIO 1999: in una lettera, Agca chiede «umilmente» al Papa di intervenire con un «atto di misericordia presso le autorità italiane» perchè accolgano la richiesta di grazia o concedano l’estradizione per il “Giubileo del 2000”.
- 13 MAGGIO 2000: a Fatima, il Papa parla del “terzo segreto” che può sembrare collegato all’attentato di Agca.
- GIUGNO 2000: il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, nell’anno del Giubileo, concede la grazia al turco, il quale pochi giorni dopo, lascia l’Italia diretto in Turchia.

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