Da Corriere della Sera del 25/02/2006
Originale su http://www.corriere.it/edicola/index.jsp?path=INTERNI&doc=AVIA

Mitrokhin, documenti anche su Boniver e La Malfa

Martelli e le carte di Praga:

di AA.VV.

ROMA - Claudio Martelli, Giorgio La Malfa e Margherita Boniver, secondo i servizi segreti della Cecoslovacchia comunista, alla fine degli anni ’80 erano sui libri paga dei servizi americani. Detta così, pare una rivelazione clamorosa, anche se tardiva. Il fatto è però che questi documenti, depositati il 7 febbraio scorso negli uffici della commissione parlamentare Mitrokhin, puzzano di fasullo lontano un miglio. Soprattutto per via della «fonte» che avrebbe fornito alle spie di Praga queste ed altre succose informazioni: Ruggero Orfei, intellettuale cattolico all’epoca consigliere del segretario Dc Ciriaco De Mita, oggi collaboratore del quotidiano Europa . Che Orfei fosse stato indicato come spia dei servizi di oltrecortina è storia vecchia: nel 1990 documenti dell’Est lo indicavano come collaboratore di rango, nome in codice «Efo». Nove anni dopo, anche il dossier Mitrokhin tornava a fare il suo nome fra gli italiani «coltivati» dal Kgb. La prima volta ci aveva pensato la Procura di Roma a togliere dall’imbarazzo il professore, archiviando tutto. Adesso è lui in prima persona, in un’intervista al settimanale L’Espresso (che pubblica un ampio servizio sulle nuove carte) a smentire tutto con decisione: ho incontrato molte delle persone indicate nei dossier, ma sicuramente non per fare la spia. Stavolta però ci sarebbero anche quei tre nomi di un qualche peso, tirati in ballo come «creature» degli americani. Di Martelli si dice che rappresentava un «canale di influenza», perché ha un «contatto diretto con gli Usa... attraverso l’industria delle armi».
Quando glielo leggiamo al telefono, l’ex segretario del Psi di Bettino Craxi ha una specie di buffo singulto. «O santi numi», mormora. Poi la butta sul ridere. «Cosa devo dire, che non sono mai stato un agente della Cia?» Sempre meglio che essere un agente del Kgb, no? «Può darsi. Ma non mi piace neanche essere un agente dei servizi italiani, figuriamoci di quelli stranieri... Del resto ho già vinto una causa con un giornalista de L’Unità , che mi aveva accusato appunto di essere un agente del Sismi». Chi invece non l’ha presa proprio bene è Margherita Boniver: il sottosegretario agli Esteri, deputato di Forza Italia, accusata dal dossier di «aver mantenuto rapporti con i rappresentanti della Cia», annuncia infatti seccamente di aver querelato L’Espresso «per un articolo gravemente diffamatorio». E La Malfa? Lui ieri era a Berlino, irraggiungibile.

Sullo stesso argomento

Articoli in archivio

Londra espelle 4 diplomatici russi. Guerra di spie tra il Volga e il Tamigi
Tutto nasce come rappresaglia contro Mosca che ha negato l'estradizione di Lugovoi, accusato dalla Gran Bretagna di essere l'omicida di Litvinenko
di AA.VV. su La Repubblica del 16/07/2007
Nel computer dell'ex consulente della Mitrokhin 19 pagine sul premier. Poi i pm di Milano Spataro e Salvini, il direttore del Cesis e i giornalisti di Repubblica
Il falso dossier di Scaramella "Così la Russia manipola Prodi"
I pm hanno chiesto di utilizzare le registrazioni telefoniche tra Scaramella e il presidente della Mitrokhin
Scaramella e la trappola della Mitrokhin
"Guzzanti parte lesa". Ma nelle carte spunta un´altra ipotesi
di Giuseppe D'Avanzo su La Repubblica del 27/12/2006

News in archivio

Identificato l’avvelenatore di Litvinenko
Scotland Yard scopre il «quarto uomo» che incontrò l’ex spia russa e lo uccise con una dose letale di polonio
su Il Tempo del 21/01/2007
su redazione del 20/01/2007
 
Cos'è Archivio900?
"Io so i nomi dei responsabili di quello che viene chiamato golpe (e che in realtà è una serie di golpes istituitasi a sistema di protezione del potere"... [Leggi]
Rassegna personale
Attualmente non hai selezionato directory degli articoli da incrociare.
Contenuti
Notizie dalla storia
Notizie dalla storia
Attenzione
I documenti raccolti in questo sito non rappresentano il parere degli autori che si sono limitatati a raccoglierli come strumento di studio e analisi.
Leggi il disclaimer