MILANO — Passa per la Svizzera l'inedito legame tra anarco-insurrezionalisti e i nuovi brigatisti. Il tramite è Andrea Stauffacher, la nota militante dell'organizzazione Revolutionaeren Aufbau che offre ai brigatisti un contatto per rimediare documenti in bianco a Parma, dove militano anarchici sardi.
Vive a Zurigo, ha 57 anni. Per gli investigatori è dotata di grande volontà e propone collaborazioni sia sul piano teorico sia su quello pratico. E' una degli animatori del sodalizio «Soccorso Rosso», raccolta fondi per pagare gli avvocati. Lo fece anche per Marcello Ghiringhelli, per un anno latitante Oltralpe. Attività legale, ma i contatti occulti oggi sembrano più di un sospetto. E' dal 1985 che è segnalata per la sua contiguità ad ambienti dell'eversione di sinistra italiana. E' la teorica della costruzione di un «internazionalismo europeo», lavora con l'avvocato Bertrand Rambert, difensore storico di esponenti dell'estrema sinistra elvetica. A Milano si è fatta notare nel giugno del 1999, quando ha partecipato alla «Giornata Internazionale del Rivoluzionario Prigioniero». I taccuini della Digos appuntarono che dopo l'omicidio D'Antona si era dichiarata soddisfatta della ripresa della lotta armata.
degli arresti la polizia bussa alla sua porta. Viene perquisita. In precedenza è stata anche pedinata nel viaggio a Lucerna, il 26 settembre scorso, quando incontrò Alfredo Davanzo e Vincenzo Sisi.