Da Narcomafie del 01/05/2007
Mafia
Dalla miseria dell’emigrazione alla ricchezza criminale
di Nicola Biondo, Rino Giacalone
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Nell'ambito del grande fenomeno migratorio - solo nel periodo tra il 1872 e il 1882 furono oltre 360.000 gli italiani che dal meridione si trasferirono negli USA - molti sono stati i mafiosi siciliani che s'inserirono nelle città americane. Questi ultimi riuscirono rapidamente a ricreare gruppi ristretti capaci di far scattare antiche solidarietà, riproponendo la fratellanza di vecchie sette con forti richiami al senso dell'onore e della parola data. Siamo alle origini di Cosa Nostra. Fra le prime famiglie della mafia italo-americana c’era quella dei Matranga di New Orleans che, agli inizi del novecento, ottenne un certo potere anche grazie al commercio delle arance. Molti dei suoi picciotti, capi e sottocapi erano del trapanese. Erano soprattutto le estorsioni il piatto forte di Cosa Nostra, tant'è che persino il grande Caruso, dopo aver cantato al Metropolitan, ricevette "l'invito" a pagare duemila dollari. Pagò, ma subito dopo ebbe l'intimazione a pagare quindicimila dollari; questa volta si rivolse alla polizia, a Joe Petrosino che convinse Caruso a tendere una trappola agli estortori e così riuscì a catturare i responsabili. Ma fu indubbiamente la decisione, presa nel 1920 dagli americani, relativa al proibizionismo a far fare un salto di qualità a Cosa Nostra, operazione gestita soprattutto da Al Capone, In Sicilia intanto nel 1929 si svolse la prima vera guerra di mafia a Castellammare del Golfo dove prese. Era già cominciata l'era degli zip, dei killer che andavano negli Stati Uniti e viceversa, che uccidevano senza lasciare traccia e poi sparivano per sempre. Quando Mussolini in Italia, dopo aver preso il potere, andò in Sicilia, don Ciccio Cuccia gli disse: "Capitano, perché avete portato tutta questa scorta?, qui siete al sicuro, ci sono io." Dopo che Mussolini diede a Mori l'incarico di stringere la mafia in una morsa, furono circa 500 i mafiosi siciliani che fuggirono negli Stati Uniti con l'aiuto fondamentale di Cosa Nostra americana. Molti di questi erano originari della provincia di Trapani e diedero vita alle più importanti famiglie siculo-americane.
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