Directory delle citazioni
Attualmente stai visitando:
Pensieri e aforismi sulla pace (88 cit.)
Ray Bradbury
Fahrenheit 451 "E quando ci domanderanno che cosa stiamo facendo, tu potrai rispondere loro: NOI RICORDIAMO.
Ecco dove alla lunga avremo vinto noi. E verrà il giorno in cui saremo in grado di ricordare una tal quantità di cose che potremo costruire la più grande scavatrice meccanica della storia e scavare, in tal modo, la più grande fossa di tutti i tempi, nella quale sotterrare la guerra." |
Riccardo Bauer
La guerra non ha futuro. Saggi di educazione alla pace, a cura di Franco Mereghetti, Linea d’ombra edizioni, Milano 1994 È la fondamentale coscienza della irresistibile forza dell’idea di libertà che indica il terreno sul quale può e deve essere contenuta la lotta internazionale ed il metodo relativo contro ogni provocazione: che deve dare ai popoli freddezza e cautela di giudizio, che li può rendere refrattari alle ingannevoli sollecitazioni aperte o subdole degli interessi particolari, i quali sulle cruenti avventure belliche credono di fondare il proprio predominio.
|
Milano, Agosto 1943
Salvatore Quasimodo
Invano cerchi tra la polvere,
Povera mano, la città è morta. E' morta: s'è udito l'ultimo rombo sul cuore del Naviglio. E' l'usignolo E' caduto dall'antenna, alta sul convento, dove cantava prima del tramonto. Non scavate pozzi nei cortili: i vivi non hanno più sete. Non toccate i morti, così rossi, così gonfi: Lasciateli nella terra delle loro case: la città è morta, è morta. |
San Bernardino da Siena
Ell'è tanto utile cosa questa pace! Ella è tanto dolce cosa per questa parola pace, che dà una dolcezza alle labbra! Guarda el suo opposito, a dire guerra! E' una cosa ruvida tanto, che dà una rustichezza tanto grande, che fa inasprire la bocca
|
San Bernardino da Siena
Prediche, in Il libro dei mille savi. Massime, pensieri, aforismi, paradossi, Hoepli, Milano 1945 Ell’è tanto utile questa pace! Ella è tanto dolce cosa per questa parola “pace”, che dà una dolcezza alle labbra! Guarda el suo opposito, a dire “guerra”! è una cosa ruvida, che dà una rustichezza tanto grande, che fa inasprire la bocca.
|
Sigmund Freud
Lo Stato in guerra si permette tutte le ingiustizie, tutte le violenze, la più piccola delle quali basterebbe a disonorare l'individuo. Esso ha fatto ricorso, nei confronti del nemico, non solo a quel tanto di astuzia permessa, ma anche alla menzogna cosciente e voluta, e questo in una misura che va al di là di tutto ciò che si era visto nelle guerre precedenti. Lo Stato impone ai cittadini il massimo di obbedienza e di sacrificio, ma li tratta da sottomessi, nascondendo loro la verità e sottomettendo tutte le comunicazioni e tutti i modi di espressione delle opinioni ad una censura che rende la gente, già intellettualmente depressa, incapace di resistere ad una situazione sfavorevole o ad una cattiva notizia. Si distacca da tutti i trattati e da tutte le convenzioni che lo legano agli altri Stati, ammette senza timore la propria rapacità e la propria sete di potenza, che l'individuo è costretto ad approvare e a sanzionare per patriottismo.
|
Sigmund Freud
(1856-1939), fondatore della psicoanalisi, lettera del 1932 ad Einstein Se la propensione alla guerra è un prodotto della pulsione distruttiva, contro di essa è ovvio ricorrere all'antagonista di questa pulsione: l'Eros. Tutto ciò che fa sorgere legami emotivi tra gli uomini deve agire contro la guerra (...) La psicoanalisi non ha bisogno di vergognarsi se qui si parla d'amore, perché la religione dice la stessa cosa: "Ama il prossimo tuo come te stesso". Ora, questo è un precetto facile da esigere, ma difficile da attuare. L'altro tipo di legame emotivo è quello per identificazione. Tutto ciò che provoca solidarietà significative tra gli uomini risveglia sentimenti comuni di questo genere, le identificazioni. Su di esse riposa in buona parte l'assetto della società umana.
|
Silio Italico
(c. 25 d.C. - 101 d.C.) La pace è la migliore delle cose che siano date di conoscere all'uomo; e una sola pace è da preferire a mille trionfi.
|
Stanley Kubrick
Le superpotenze si comportano da gangster, ed i paesi piccoli da prostitute.
|
Sultan Salman Al-Saud
Astronauta (Payload Specialist) del Regno dell’Arabia Saudita, Shuttle Discovery, Mission STS-51G, 17-6-1985. Il primo e il secondo giorno puntavamo lo sguardo verso i nostri paesi.
Il terzo e il quarto giorno cercavamo i nostri continenti. Il quinto giorno acquistammo la consapevolezza che la Terra è un tutto unico." |