L'analisi dei documenti BR

Documento aggiornato al 25/02/2004
Esiste invece chiarezza ed omogeneità negli elementi probatori relativi agli obiettivi che le BR intendevano perseguire con la strage di via Fani e con il sequestro e l'omicidio di Aldo Moro. Ciò soprattutto per il fatto che l'organizzazione terroristica ha sempre attentamente curato la propaganda e la diffusione dei suoi programmi di intervento.
Le Brigate Rosse, pur avendo mutato, dal 1970, sia la struttura organizzativa che gli obiettivi politici intermedi, hanno tenuto fisso come obiettivo lo scatenamento della guerra civile in Italia con il sostegno delle masse popolari. Questo obiettivo postula necessariamente un'azione di propaganda e di informazione, destinata in particolare a coloro che i terroristi ritengono loro potenziali o possibili alleati nonché a tutti i militanti della propria organizzazione terroristica e di quelle ad essa affini. L'estensione della lotta armata presuppone infatti l'estensione del consenso nei confronti delle organizzazioni che la propugnano ed omogeneità di azione tra queste ultime, risultati che non si possono ottenere senza un'adeguata circolazione dell'informazione terroristica.
I documenti delle BR sono essenzialmente di tre tipi: le risoluzioni strategiche, le rivendicazioni e i comunicati. Le risoluzioni strategiche sono i documenti più importanti. In genere molto corposi, redatti o approvati dalla direzione strategica, contengono un'analisi della situazione politico-economica secondo i punti di vista dell'organizzazione terroristica ed indicano il tipo di obiettivi da attaccare. A volte analogo contenuto hanno altri documenti delle BR, che però non risultano redatti dalla direzione strategica. Le risoluzioni strategiche delle BR al novembre 1982 sono state diciotto; i documenti ad esse assimilabili sono dodici.
Le rivendicazioni sono fatte circolare dopo ciascun attentato: gli attentatori spiegano i motivi per i quali hanno agito, chiariscono come quell'attentato costituisca un'attuazione delle linee generali dell'organizzazione e come esso fosse "necessario" per il conseguimento dell'obiettivo finale o per bloccare i processi politici in corso che possono ostacolare il loro programma.
I comunicati, infine, vengono emessi nel corso di operazioni di una certa durata, come i sequestri di persona, o durante processi particolarmente importanti; nel primo caso informano sulla conduzione dell'attentato e, approfittando dell'attenzione che gli organi di informazione dedicano loro, propagandano anche messaggi di carattere generale. Durante i processi i comunicati contengono le richieste degli imputati, che sono fatte sempre a nome del gruppo e mai a titolo individuale, i giudizi e le analisi dei terroristi su ciò che accade dentro e fuori del processo. Proprio perché legati da un vincolo storico e logico, i comunicati riferentisi ad uno stesso avvenimento hanno una numerazione progressiva.
Durante il sequestro Moro le BR emisero nove comunicati, il primo dei quali rivendicava il sequestro e la strage, e l'ultimo annunciava l'assassinio di Moro. Alcuni mesi dopo venne fatta circolare una risoluzione strategica denominata "campagna di primavera" nella quale i terroristi facevano un bilancio dell'omicidio e dei suoi effetti sul sistema politico democratico: "campagna di primavera" è la denominazione che le Brigate Rosse dettero alla strage di via Fani, al sequestro e all'omicidio di Aldo Moro nonché agli altri attentati commessi nello stesso arco di tempo ed aventi finalità connesse a quelle dell'attentato principale.
Rilevante utilità, infine, per la comprensione degli obiettivi che le BR intendevano perseguire con l'omicidio Moro, hanno alcuni documenti precedenti il 16 marzo 1978, attraverso i quali venivano preannunciati i futuri obiettivi dell'attacco terroristico.
 
Cos'è Archivio900?
"Io so i nomi dei responsabili di quello che viene chiamato golpe (e che in realtà è una serie di golpes istituitasi a sistema di protezione del potere"... [Leggi]
Rassegna personale
Attualmente non hai selezionato directory degli articoli da incrociare.
Contenuti
Notizie dalla storia
Notizie dalla storia
Attenzione
I documenti raccolti in questo sito non rappresentano il parere degli autori che si sono limitatati a raccoglierli come strumento di studio e analisi.
Leggi il disclaimer