Le Prospettive Relazione delle BR
Documento aggiornato al 25/02/2004
La particolare determinazione dei brigatisti nell'attaccare il progetto politico che andava maturando in quei mesi emerge anche dalla cura dedicata all'analisi della situazione italiana.
Nella risoluzione "campagna di primavera" essi esaminano gli effetti che l'omicidio di Moro avrebbe avuto su ciascuno dei tre maggiori partiti della coalizione e giustificano l'assassinio rilevando che esso avrebbe inciso sulla DC, sul PCI e sul PSI in modo funzionale alle strategie terroriste. La DC si sarebbe spaccata perché "il coacervo di forze che costituisce il suo sistema di potere avrebbe subito un inevitabile sconquasso... le divisioni interne che gli intrallazzi di Moro avevano appena sanato, si sarebbero riaperte indebolendo... la forza della DC nell'attuazione del progetto imperialista al quale è stata designata".
"Di fronte ad una conclusione dura ma coerente, di un processo contro il nemico di sempre - scrivevano le BR con riferimento al PCI - vasti strati proletari avrebbero ricevuto un'iniezione di fiducia, avrebbero avvicinato la loro pratica rnilitante a quella delle avanguardie armate, accelerando l'isolamento politico al quale il partito di Berlinguer è ormai votato".
Il PSI, invece, "avrebbe rappresentato un ulteriore elemento di contraddizione interna" alla maggioranza perché avendo assunto, unico tra i partiti di governo "una posizione vagamente possibilista" si sarebbe trovato "pericolosamente scoperto senza avere guadagnato alcunché".
Non è l'esattezza dell'analisi che qui interessa, ma l'averla condotta è il segno della determinazione con la quale le BR si erano accinte all'operazione.
Nella risoluzione "campagna di primavera" essi esaminano gli effetti che l'omicidio di Moro avrebbe avuto su ciascuno dei tre maggiori partiti della coalizione e giustificano l'assassinio rilevando che esso avrebbe inciso sulla DC, sul PCI e sul PSI in modo funzionale alle strategie terroriste. La DC si sarebbe spaccata perché "il coacervo di forze che costituisce il suo sistema di potere avrebbe subito un inevitabile sconquasso... le divisioni interne che gli intrallazzi di Moro avevano appena sanato, si sarebbero riaperte indebolendo... la forza della DC nell'attuazione del progetto imperialista al quale è stata designata".
"Di fronte ad una conclusione dura ma coerente, di un processo contro il nemico di sempre - scrivevano le BR con riferimento al PCI - vasti strati proletari avrebbero ricevuto un'iniezione di fiducia, avrebbero avvicinato la loro pratica rnilitante a quella delle avanguardie armate, accelerando l'isolamento politico al quale il partito di Berlinguer è ormai votato".
Il PSI, invece, "avrebbe rappresentato un ulteriore elemento di contraddizione interna" alla maggioranza perché avendo assunto, unico tra i partiti di governo "una posizione vagamente possibilista" si sarebbe trovato "pericolosamente scoperto senza avere guadagnato alcunché".
Non è l'esattezza dell'analisi che qui interessa, ma l'averla condotta è il segno della determinazione con la quale le BR si erano accinte all'operazione.