10. L'armamento di provenienza estera

Documento aggiornato al 27/12/2004
Si è tentato di trarre prove di eventuali collegamenti internazionali dall'esame delle armi rinvenute nei covi scoperti.
Non è risultato possibile - come hanno riconosciuto i responsabili dei nostri servizi di sicurezza - considerare significativa la provenienza di un'arma da uno Stato come indice della responsabilità di quello Stato o dei suoi servizi, giacché bisogna tener conto degli strani giri che queste armi finiscono per fare.
Ad esempio il carico di armi trasportato in Italia dal Papago comprendeva mitra Sterling, bombe a mano MK2, FAL di produzione belga, razzi controcarro americani, razzi aria-terra francesi, missili anticarro Energa di produzione belga.
Il carico pervenuto via terra era composto da armi di produzione russa e cinese e da pistole Browing HP.
In Italia è stato rinvenuto in un covo un mitra di produzione italiana venduto all'esercito saudita. Altre armi sequestrate risultano in dotazione alle forze armate tunisine. Si è già detto di armi sottratte ai depositi militari svizzeri. Nessuna seria conclusione è stata quindi possibile trarre da questo esame.
 
Cos'è Archivio900?
"Io so i nomi dei responsabili di quello che viene chiamato golpe (e che in realtà è una serie di golpes istituitasi a sistema di protezione del potere"... [Leggi]
Rassegna personale
Attualmente non hai selezionato directory degli articoli da incrociare.
Contenuti
Notizie dalla storia
Notizie dalla storia
Attenzione
I documenti raccolti in questo sito non rappresentano il parere degli autori che si sono limitatati a raccoglierli come strumento di studio e analisi.
Leggi il disclaimer