02. Lo Stato: perché impreparato? La Commissione non denuncia le responsabilità
Commissione Parlamentare - Relazione Minoranza MSI
I colpevoli errori di Gradoli, del Lago della Duchessa, della tipografia Triaca.
Documento aggiornato il 04/01/2005
Abbiamo cercato di dimostrare che lo Stato, più che impreparato di fronte all'attacco delle BR, non c'era. Tutto era stato sbriciolato dalla politica nuova dell'Uomo del Rinascimento: Polizia sbeffeggiata, Servizi squalificati e sconvolti, Magistratura partitizzata, informazione distorta, manipolazione della parola; persino la SIP non collabora nei 54 giorni e la Magistratura resta inerte. Ma se questo è vero è anche vero che la Commissione non accetta questa tesi e parla in nome dello Stato limitandosi a prendere atto dell'impreparazione dei suoi apparati. Impreparazione? Ma se da un decennio è esplosa la violenza e il terrorismo uccide! Non conta il sangue delle vittime assassinate dai terroristi, e in particolare dalle BR, prima del 16 marzo? Si rileggano le cronache sanguinose del decennio che precede il 16 marzo. E perché nessuno ha pensato di "preparare" gli apparati a difendere la società e le istituzioni dal terrorismo, che ha già dato numerose prove di micidiale efficienza? Le dichiarazioni unanimi - su questa impreparazione - fornite alla Commissione dai "più alti leaders politici" ascoltati, e l'amara constatazione della realtà, sono il più eloquente atto d accusa contro tutto il sistema che non reagisce al terrorismo, che non prepara gli strumenti per difendere la sicurezza e la vita della gente, che ignora l'elementare dovere di adeguarsi all'emergenza che incombe, non per convivere con essa ma per respingerla e superarla.
Anche qui la Commissione ha sbagliato tutto e finisce in una contraddizione. 0 condanna gli uomini di potere che di fronte a dieci anni di violenza e di sangue, di terrorismo sempre più spavaldo e aggressivo, di stragi spaventose, non hanno sentito il bisogno di "preparare" gli apparati dello Stato, o ammette, con noi, che lo Stato non esiste più, annullato dal nuovo corso iniziato nel 1959: ma allora attenta, davanti al sacrificio di Aldo Moro, a parlare di "ragion di Stato"!
La verità è che lo Stato si è dissolto e che l'impreparazione degli apparati ne è la prima catastrofica conseguenza.
Ne fanno fede gli incredibili, colpevoli errori del Lago della Duchessa, di via Gradoli, della tipografia Triaca, nel corso delle indagini di quei 54 giorni.
Stupidità, superficialità, ritardi delittuosi, spiegabili solo con la mancanza di volontà di scoprire la prigione di Aldo Moro e di salvare il prigioniero. Se la Duchessa è un errore tragicomico, con quello spiegamento irrazionale di forze per dare fumo di potenza negli occhi dell'opinione pubblica, su una falsa segnalazione, Gradoli è il colmo della stupidità e dell'imperizia, con quella seduta spiritica, con quel primo bussare e andare via, con quelle sirene spiegate e le colonne di autocarri quasi ad avvertire i brigatisti, con quel pietoso rubinetto aperto; e Triaca, tipografia delle BR: quell'incredibile ritardo dell'intervento farà perdere la più grossa occasione per colpire le BR, stanare Mario Moretti, scoprire la prigione e salvare Aldo Moro.
Anche qui la Commissione ha sbagliato tutto e finisce in una contraddizione. 0 condanna gli uomini di potere che di fronte a dieci anni di violenza e di sangue, di terrorismo sempre più spavaldo e aggressivo, di stragi spaventose, non hanno sentito il bisogno di "preparare" gli apparati dello Stato, o ammette, con noi, che lo Stato non esiste più, annullato dal nuovo corso iniziato nel 1959: ma allora attenta, davanti al sacrificio di Aldo Moro, a parlare di "ragion di Stato"!
La verità è che lo Stato si è dissolto e che l'impreparazione degli apparati ne è la prima catastrofica conseguenza.
Ne fanno fede gli incredibili, colpevoli errori del Lago della Duchessa, di via Gradoli, della tipografia Triaca, nel corso delle indagini di quei 54 giorni.
Stupidità, superficialità, ritardi delittuosi, spiegabili solo con la mancanza di volontà di scoprire la prigione di Aldo Moro e di salvare il prigioniero. Se la Duchessa è un errore tragicomico, con quello spiegamento irrazionale di forze per dare fumo di potenza negli occhi dell'opinione pubblica, su una falsa segnalazione, Gradoli è il colmo della stupidità e dell'imperizia, con quella seduta spiritica, con quel primo bussare e andare via, con quelle sirene spiegate e le colonne di autocarri quasi ad avvertire i brigatisti, con quel pietoso rubinetto aperto; e Triaca, tipografia delle BR: quell'incredibile ritardo dell'intervento farà perdere la più grossa occasione per colpire le BR, stanare Mario Moretti, scoprire la prigione e salvare Aldo Moro.