Quarta di copertina

A cura di Giuseppe Vettori.

"Compagni, dai campi e dalle officine
prendete la falce, portate il martello,
scendete giù in piazza, picchiate con quello,
scendete giù in piazza, affossate il sistema..."

Questi i versi-chiave di una delle più famose canzoni di protesta degli ultimi anni, i testi delle quali si propongono - al di là della pura esigenza letteraria di marca borghese - quale espressione di una cultura concreta, di lotta legata alle esigenze reali delle masse operaie, contadine e studentesche, all'affermazione dei loro diritti. Della canzone italiana di protesta, che sgorga come risvolto di un fatto di cronaca e dal contesto politico ed economico di un epoca, questo volume vuole essere appunto una rassegna antologica dei testi poetici (alcuni dei quali inediti) dall'età napoleonica ai nostri giorni.