Quarta di copertina

Mecoledì 16 settembre 1970, poco dopo le 21, a Palermo Mauro De Mauro, versatile cronista del quotidiano della sera L'Ora, sta per rientrare a casa con la sua BMW. La figlia lo vede arrivare e subito dopo risalire in auto con altre persone. Da quel momento sparisce. Una morte misteriosa. Poco prima di essere sequestrato (ed eliminato) De Mauro collaborava con il regista Francesco Rosi alla sceneggiatura sulla vita e sulla morte altrettanto misteriosa del presidente dell'Eni, Enrico Mattei. La polizia punta su questa pista. Secondo i carabinieri il giornalista, invece, indagava sui traffici di droga tra Cosa nostra e per questo sarebbe stato ucciso. I servizi segreti piduisti fanno un summit a Palermo, decidono di insabbiare tutto. De Mauro aveva avuto una vita tormentata: in gioventù era stato al fianco del principe "nero" Junio Valerio Borghese, che proprio in quei giorni progettava il suo "golpe", a Palermo d'intesa con la mafia. Trentasei anni dopo, un nuovo processo e nuove rivelazioni dagli archivi dei servizi e dai "pentiti" di Cosa Nostra.

Annotazioni

Prefazione di Vincenzo Vasile.