Brigate Rosse. Una storia italiana
Edito da Anabasi Edizioni, 1994
259 pagine, € 7,23
ISBN 884172007
di Mario Moretti
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Quarta di copertina
"L'avversario raramente ha un volto. Mario Moretti ha diretto le Brigate Rosse e si assume la responsabilità delle morti date e di quelle ricevute. Dare morte per un fine politico non rende la morte meno grave, Moretti sa e dice che è la tragedia, l'irreparabile, un costo che non si recupera. Non misura violenza su violenza, la violenza esplicita d'una classe dominata su quella non enunciata della classe dominante; misura i mezzi sul fine e su questo non si lascia facilmente inottrinare ma neppure si consente scappatoie. Tuttavia è più facile colpire un uomo quanto più p un simbolo...". Tra i fondatori delle Brigate Rosse, che ha diretto fino all'arresto nel 1981, Mario Moretti risponde alle domande di Carla Mosca e Rossana Rossanda. Ne esce un libro-intervista in cui Moretti ripercorre la storia delle BR, dalla fabbrica alla clandestinità, la scelta della lotta armata, le prime colonne, la lotta contro lo Stato, il sequestro Moro, la fine dell'unità.
"L'avversario raramente ha un volto. Mario Moretti ha diretto le Brigate Rosse e si assume la responsabilità delle morti date e di quelle ricevute. Dare morte per un fine politico non rende la morte meno grave, Moretti sa e dice che è la tragedia, l'irreparabile, un costo che non si recupera. Non misura violenza su violenza, la violenza esplicita d'una classe dominata su quella non enunciata della classe dominante; misura i mezzi sul fine e su questo non si lascia facilmente inottrinare ma neppure si consente scappatoie. Tuttavia è più facile colpire un uomo quanto più p un simbolo...". Tra i fondatori delle Brigate Rosse, che ha diretto fino all'arresto nel 1981, Mario Moretti risponde alle domande di Carla Mosca e Rossana Rossanda. Ne esce un libro-intervista in cui Moretti ripercorre la storia delle BR, dalla fabbrica alla clandestinità, la scelta della lotta armata, le prime colonne, la lotta contro lo Stato, il sequestro Moro, la fine dell'unità.