Quarta di copertina

Aveva torto o ragione Sandro Pertini quando alluse (o sembrò alludere) a una corresponsabilità dell'Unione Sovietica nelle imprese dei terroristi? E' una domanda che inquieta l'opinione pubblica dell'Occidente. Troppo alta è la posta in gioco, perché gli uomini politici non parlino con cautela. Ma un libero giornalista ha un solo dovere: divulgare tutte le informazioni di cui è venuto in possesso. E' quanto fa Claire Sterling in questo volume esplosivo che rivela molti episodi noti soltanto, finora, agli archivi dei Servizi Segreti. Analizzando la "trama del terrore" complessivamente, in tutti i paesi dove essa è presente, Claire Sterling mostra come la maggior parte dei fili conducano all'Est. Giudicherà il lettore se il cumulo impressionante di indizi che l'autrice ha raccolto valgano quanto una prova conclusiva.