Le famiglie di Cosa Nostra. La nascita, il declino e la resurrezione della più potente organizzazione criminale americana
Edito da Newton Compton, 2007
751 pagine, € 18,90
ISBN 8854109193
di Selwyn Raab
Quarta di copertina
Un'opera monumentale che si concentra sui clan Genovese, Gambino, Bonanno, Colombo e Lucchese, i componenti delle dinastie più potenti nella storia della mafia in America. Una storia che parte dai colpi di lupara per culminare nei palazzi del potere, i luoghi dove la criminalità organizzata intreccia ambigue alleanze con i rappresentanti della politica. Fin dai tempi del fascismo, l'infiltrazione della mafia negli Stati Uniti fu favorita dall'idea di predisporre una micidiale "quinta colonna" nel cuore del paese. Ma la capacità di Cosa Nostra di reggersi sulle proprie gambe e di muoversi con interessi autonomi divenne evidente quando, nel corso del secondo conflitto mondiale, si scoprì controllava tutti i principali porti di New York e che aveva accumulato una fortuna con i dazi e le estorsioni oltre che con gli alcolici, il gioco d'azzardo e la prostituzione. Dopo la guerra, la mafia americana si modernizza e, grazie al traffico degli stupefacenti, ingigantisce il suo giro d'affari. Questo volume illustra questi passaggi con dovizia di particolari, dando grande spazio alla vita quotidiana, alle abitudini e alle manie dei diversi protagonisti della mafia italo-americana.
Un'opera monumentale che si concentra sui clan Genovese, Gambino, Bonanno, Colombo e Lucchese, i componenti delle dinastie più potenti nella storia della mafia in America. Una storia che parte dai colpi di lupara per culminare nei palazzi del potere, i luoghi dove la criminalità organizzata intreccia ambigue alleanze con i rappresentanti della politica. Fin dai tempi del fascismo, l'infiltrazione della mafia negli Stati Uniti fu favorita dall'idea di predisporre una micidiale "quinta colonna" nel cuore del paese. Ma la capacità di Cosa Nostra di reggersi sulle proprie gambe e di muoversi con interessi autonomi divenne evidente quando, nel corso del secondo conflitto mondiale, si scoprì controllava tutti i principali porti di New York e che aveva accumulato una fortuna con i dazi e le estorsioni oltre che con gli alcolici, il gioco d'azzardo e la prostituzione. Dopo la guerra, la mafia americana si modernizza e, grazie al traffico degli stupefacenti, ingigantisce il suo giro d'affari. Questo volume illustra questi passaggi con dovizia di particolari, dando grande spazio alla vita quotidiana, alle abitudini e alle manie dei diversi protagonisti della mafia italo-americana.
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