L'impero della camorra. Vita violenta del boss Paolo Di Lauro
Edito da Newton Compton, 2008
283 pagine, € 9,90
ISBN 8854109926
di Simone Di Meo
Quarta di copertina
Nella Napoli soggiogata dalla violenza di Raffaele Cutolo e dalle disgrazie del terremoto del 1980 nella regione in cui un discusso politico rapito dalle Brigate rosse viene liberato, mentre è ucciso il coraggioso capo della squadra mobile che sta indagando sul patto scellerato tra Stato e camorra, un giovane decide di diventare il capo incontrastato della Cupola. Comincia così la carriera criminale di Paulo Di Lauro, "Ciruzzo 'o milionario": il boss che, da un'anonima stradina del quartiere di Secondigliano, dichiara guerra ai clan più potenti della Campania. Venti anni dopo, lo Stato inserirà Di Lauro nell'elenco dei trenta latitanti più pericolosi di tutti i tempi, braccandolo in tre continenti. Ma intanto "Ciruzzo" vince le sue battaglie, disseminando di morti il suo cammino e accumulando, grazie alla droga, un patrimonio che non ha eguali nel mondo della criminalità organizzata: palazzi, casinò, supermercati, aziende di abbigliamento, boutique, complessi turistici e centri commerciali disseminati ovunque. Un impero di paura, di sangue e di denaro sporco su cui "il re della camorra" regna incontrastato. Una guerra senza esclusione di colpi che oppone la criminalità organizzata napoletana a un manipolo di poliziotti coraggiosi: un'ininterrotta scia di sangue e omertà.
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