Il Sessantotto al futuro

Edito da Garzanti Libri, 2008
143 pagine, € 13,00
ISBN 8811680819

di Mario Capanna

Quarta di copertina

Quarant'anni fa, il maggio '68 ha cambiato il mondo. Le gabbie e le censure della vecchia società sono state travolte. Da allora i comportamenti, l'abbigliamento, i costumi sessuali non sono più gli stessi. Non stupisce che da allora si discuta sul '68. È stata una scossa salutare? O l'inizio di un degrado di cui paghiamo ancora le conseguenze? Il giudizio su quell'anno è tema di campagne elettorali e di dibattiti televisivi. Ma che cosa ha da dire, oggi, il '68? Mario Capanna, protagonista di quella stagione, si confronta con il passato per avere lumi sul nostro presente e sul nostro futuro. Ed esorta a ripartire proprio da lì, per costruire di più e meglio: da quei ragazzi che hanno rifiutato la violenza e le ingiustizie; da quella rivoluzione pacifica che ha spezzato di slancio cinismi e ipocrisie per cambiare la visione del mondo di un'intera società.

Sullo stesso argomento

Articoli in archivio

DIBATTITO - La contestazione rappresentò una cesura fondamentale, come quella successiva dell'89: dopo l'intervento di Benedetto XVI
Chiesa e '68: partita aperta
La parola «crisi» rappresenta appieno quegli anni: la speranza allora era di superarla, ma il progetto raramente riuscì. Vinse la soggettività del desiderio: ma resta oggi aperta la domanda sul futuro
di Vittorio Possenti su Avvenire del 27/07/2007

In biblioteca

di AA.VV.
Storia e Letteratura, 2009
 
Cos'è Archivio900?
"Io so i nomi dei responsabili di quello che viene chiamato golpe (e che in realtà è una serie di golpes istituitasi a sistema di protezione del potere"... [Leggi]
Rassegna personale
Attualmente non hai selezionato directory degli articoli da incrociare.
Contenuti
Notizie dalla storia
Notizie dalla storia
Attenzione
I documenti raccolti in questo sito non rappresentano il parere degli autori che si sono limitatati a raccoglierli come strumento di studio e analisi.
Leggi il disclaimer