'Ndrangheta eversiva. La scomparsa di Mauro De Mauro e la strage di Gioia Tauro
Edito da Klipper Edizioni, 2007
200 pagine, € 7,90
ISBN 8888223698
di Arcangelo Badolati
Libro presente nelle categorie:
Quarta di copertina
Questo libro, basandosi su una serie di testimonianze e di riscontri documentali inediti, ricostruisce due gravi episodi accaduti in Calabria e Sicilia nell'estate del 1970: la scomparsa del giornalista Mauro De Mauro, ex marò della Decima Mas e grande cronista del quotidiano "L'Ora" di Palermo, e la strage ferroviaria di Gioia Tauro. Si tratta di due vicende che risultano strettamente legate al particolare momento politico che interessava l'Italia in quegli anni, attraversata da un pericoloso riflusso antidemocratico. È in quella fase, infatti, che si rafforzano anche i legami tra i settori della criminalità calabrese e esponenti di primo piano del mondo della destra extraparlamentare italiana. Legami divenuti sempre più intensi durante la rivolta di Reggio Calabria, quando il Governo decise di assegnare la sede del capoluogo di regione a Catanzaro. Oggi, grazie anche al lavoro svolto da alcuni magistrati, è possibile non solo rileggere in controluce quegli eventi, ma mettere a fuoco, come mai è stato fatto finora, capitoli delicatissimi di una storia per troppo tempo consegnata alla categoria, diffusissima nel nostro Paese, delle cose imperscrutabili e senza identità.
Questo libro, basandosi su una serie di testimonianze e di riscontri documentali inediti, ricostruisce due gravi episodi accaduti in Calabria e Sicilia nell'estate del 1970: la scomparsa del giornalista Mauro De Mauro, ex marò della Decima Mas e grande cronista del quotidiano "L'Ora" di Palermo, e la strage ferroviaria di Gioia Tauro. Si tratta di due vicende che risultano strettamente legate al particolare momento politico che interessava l'Italia in quegli anni, attraversata da un pericoloso riflusso antidemocratico. È in quella fase, infatti, che si rafforzano anche i legami tra i settori della criminalità calabrese e esponenti di primo piano del mondo della destra extraparlamentare italiana. Legami divenuti sempre più intensi durante la rivolta di Reggio Calabria, quando il Governo decise di assegnare la sede del capoluogo di regione a Catanzaro. Oggi, grazie anche al lavoro svolto da alcuni magistrati, è possibile non solo rileggere in controluce quegli eventi, ma mettere a fuoco, come mai è stato fatto finora, capitoli delicatissimi di una storia per troppo tempo consegnata alla categoria, diffusissima nel nostro Paese, delle cose imperscrutabili e senza identità.
Sullo stesso argomento
Articoli in archivio
Su indicazioni di un pentito riesumato in un cimitero vicino Catanzaro il corpo di un pregiudicato. Resta il mistero sulla scomparsa del giornalista: accanto ai resti anche un lungo coltello a serrama
Giallo De Mauro: nella fossa due teschi. "E' possibile che ci siano i resti del giornalista"
Giallo De Mauro: nella fossa due teschi. "E' possibile che ci siano i resti del giornalista"
di AA.VV. su La Repubblica del 23/09/2007
Su indicazioni di un pentito riesumato in un cimitero vicino Catanzaro il corpo di un pregiudicato. Resta il mistero sulla scomparsa del giornalista: accanto ai resti anche un lungo coltello a serrama
Giallo De Mauro: nella fossa due teschi. "E' possibile che ci siano i resti del giornalista"
Giallo De Mauro: nella fossa due teschi. "E' possibile che ci siano i resti del giornalista"
di AA.VV. su La Repubblica del 23/09/2007
Nell'opera vengono intervistati latitanti ed ex boss. Già presentata in Germania, verrà distribuita anche in Olanda
La 'ndrangheta? Nel film è colpa dello Stato
Arriva in Italia «Uomini d'onore», documentario-inchiesta sulla Calabria Il regista fu contestato per i «Canti di malavita»: la mafia è la nostra cultura
La 'ndrangheta? Nel film è colpa dello Stato
Arriva in Italia «Uomini d'onore», documentario-inchiesta sulla Calabria Il regista fu contestato per i «Canti di malavita»: la mafia è la nostra cultura
di Marco Imarisio su Corriere della Sera del 19/10/2006