La primavera di Praga. 1968: la rivoluzione dimenticata
Edito da Mondadori, 2008
159 pagine, € 17,50
ISBN 8804578512
di Enzo Bettiza
Libro presente nelle categorie:
Quarta di copertina
"Martedì 20 agosto fu un tipico giorno estivo. Praga era piena di turisti, intere famiglie passeggiavano o sedevano nei parchi. Era inconcepibile pensare che nel giro di poche ore i carri armati sovietici ci avrebbero assalito." Con queste parole Alexander Dubcek, leader della Primavera di Praga, ricorda nella sua autobiografia il giorno in cui i carri armati dei paesi aderenti al Patto di Varsavia invasero la Cecoslovacchia, decretando la sconfitta del "socialismo dal volto umano", che a partire dal gennaio 1968 aveva promosso una serie di riforme economiche e politiche, a favore della libertà di stampa e di espressione. Enzo Bettiza, inviato a Praga dal "Corriere della Sera", visse in prima persona quei tragici momenti che segnavano la fine delle aspirazioni democratiche di una buona parte della dirigenza politica e dell'intero popolo cecoslovacco.
"Martedì 20 agosto fu un tipico giorno estivo. Praga era piena di turisti, intere famiglie passeggiavano o sedevano nei parchi. Era inconcepibile pensare che nel giro di poche ore i carri armati sovietici ci avrebbero assalito." Con queste parole Alexander Dubcek, leader della Primavera di Praga, ricorda nella sua autobiografia il giorno in cui i carri armati dei paesi aderenti al Patto di Varsavia invasero la Cecoslovacchia, decretando la sconfitta del "socialismo dal volto umano", che a partire dal gennaio 1968 aveva promosso una serie di riforme economiche e politiche, a favore della libertà di stampa e di espressione. Enzo Bettiza, inviato a Praga dal "Corriere della Sera", visse in prima persona quei tragici momenti che segnavano la fine delle aspirazioni democratiche di una buona parte della dirigenza politica e dell'intero popolo cecoslovacco.