La mafia durante il fascismo

Edito da Rubbettino, 2007
308 pagine, € 10,00
ISBN 8849818239

di Christopher Duggan

Quarta di copertina

La campagna portata avanti da Cesare Mori, "il prefetto di ferro", tra il 1925 e il 1929, rimane una delle più importanti e controverse operazioni antimafia mai condotte in Sicilia. Basato sulle carte private di Mori e su altre fonti archivistiche, questo libro ci svela alcuni caratteri inediti quanto fondamentali della mafia e dei metodi usati dal governo fascista nello sforzo di imporre l'autorità dello Stato sull'Isola. Il libro pone in maniera fortemente problematica il rapporto tra mezzi e fini nella lotta contro la criminalità e, per questo, non ha mancato di suscitare forti polemiche sin dal suo apparire, quando, nel 1987, venne recensito da Sciascia sul "Corriere della Sera" con un articolo dedicato ai professionisti dell'antimafia che valse allo scrittore siciliano l'accusa di apologià della mafia.

Sullo stesso argomento

News in archivio

Blitz della polizia in una villetta vicino Palermo. In manette anche Sandro Lo Piccolo. Erano in una riunione con altri quattro boss. "Dopo Provenzano è capo di Cosa Nostra"
Mafia, arrestato Salvatore Lo Piccolo. Un nuovo pentito decisivo per le indagini
Francesco Franzese ex uomo di fiducia del padrino. Il figlio urla: "Ti amo papà". Era latitante dal 1983. Prodi: "Un successo dello Stato e di tutti i cittadini onesti"
su La Repubblica del 05/11/2007
Gli sconcertanti dati della Confesercenti sugli affari criminali. "La 'Mafia 'Spa è l'industria italiana che risulta più produttiva"
"La mafia? E' la prima azienda italiana". Per Sos Impresa 90 mld di utili l'anno
su La Repubblica del 21/10/2007
 
Cos'è Archivio900?
"Io so i nomi dei responsabili di quello che viene chiamato golpe (e che in realtà è una serie di golpes istituitasi a sistema di protezione del potere"... [Leggi]
Rassegna personale
Attualmente non hai selezionato directory degli articoli da incrociare.
Contenuti
Notizie dalla storia
Notizie dalla storia
Attenzione
I documenti raccolti in questo sito non rappresentano il parere degli autori che si sono limitatati a raccoglierli come strumento di studio e analisi.
Leggi il disclaimer