Le stragi di sangue che hanno sconvolto il mondo. Un'inchiesta sui massacri di Stato, gli attentati terroristici e la violenza organizzata globale

Edito da Newton Compton, 2009
352 pagine, € 14,90
ISBN 9788854113220

di Silvio Ciappi, Vincenzo M. Mastronardi

Quarta di copertina

Cosa deve essere inteso con il termine "strage"? Esso comprende anche i genocidi, e le violenze politiche di massa? Oppure i crimini contro l'umanità? È semplicemente un omicidio plurimo? E allora quante vittime debbono esservi affinchè si possa parlare di strage? E ancora: spesso esiste un rapporto severo tra narrazione di una strage e sistema politico. Almeno in Italia dietro lo stragismo si è nascosta per molti anni l'ombra di un potere occulto, segreto. Anche per molte delle stragi internazionali, funziona più o meno così. Bambini fatti saltare in aria per calcolo politico, per rappresaglia, per ideologia. Si muore per mano poliziotta, per ideali spesso fatti fuori dalla Storia, o per sopravvivere? Parlare di stragi è analizzare i conflitti che nel corso degli ultimi cento anni hanno caratterizzato la storia geopolitica del mondo, i suoi rapidi cambiamenti (in un secolo, il Novecento, che si è distinto per i suoi drastici capovolgimenti dì rotta, per i suoi conflitti, per i suoi progressi).

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