La morte degli innocenti. Una testimonianza diretta sulla macchina della pena di morte in America

Edito da San Paolo Edizioni, 2008
428 pagine, € 29,00
ISBN 9788821562907

di Helen Prejean

Libro presente nelle categorie:
Il secolo globalizzatoStoria dei diritti umaniPena di morte
Quarta di copertina

Mossa dall'anelito di giustizia sociale che deve permeare l'azione dei cristiani, sr. Helen Prejean racconta da testimone oculare l'esecuzione di due uomini che ha accompagnato nel periodo della loro detenzione nel braccio della morte, convinta che i due condannati a morte di cui parla - Dobbie Gillis Williams e Joseph Roger O'Dell - fossero innocenti. Non sorprende che entrambi fossero poveri. Al settembre 2004 dal braccio della morte sono state rilasciate 117 persone condannate ingiustamente, purtroppo Dobbie e Joseph non sono stati così fortunati. La fede cattolica è il catalizzatore che ha ispirato suor Helen a seguire il cammino di Gesù che si è messo dalla parte dei poveri, degli emarginati e dei disprezzati e, anche da queste pagine, ricche di riflessioni personali e intessute di analisi vibranti della giurisprudenza attuale, traspare la passione con cui suor Helen lotta per l'abolizione della pena capitale, una passione che tutto il mondo ha conosciuto con il suo libro precedente, "Dead Man Walking: Condannato a morte".

Sullo stesso argomento

Articoli in archivio

Usa, un detenuto nero aveva ottenuto la sospensione della pena per «ritardo mentale». In prigione ha superato nuovi test
In carcere è diventato intelligente «Adesso lo potete giustiziare»
Daryl Atkins riconosciuto da una giuria «adatto a morire»
di Michele Farina su Corriere della Sera del 09/08/2005
 
Cos'è Archivio900?
"Io so i nomi dei responsabili di quello che viene chiamato golpe (e che in realtà è una serie di golpes istituitasi a sistema di protezione del potere"... [Leggi]
Rassegna personale
Attualmente non hai selezionato directory degli articoli da incrociare.
Contenuti
Notizie dalla storia
Notizie dalla storia
Attenzione
I documenti raccolti in questo sito non rappresentano il parere degli autori che si sono limitatati a raccoglierli come strumento di studio e analisi.
Leggi il disclaimer