Diamanti, oro e guerra. La sanguinosa storia mai raccontata di un continente sfruttato

Edito da Newton Compton, 2009
576 pagine, € 16,92
ISBN 9788854112216

di Martin Meredith

Quarta di copertina

Fino alla metà dell'Ottocento, il Sudafrica era considerato soltanto un miscuglio conflittuale di colonie inglesi, repubbliche boere e regni africani, senza alcun valore per il resto del mondo. Ma nel 1871 le prospettive cambiarono radicalmente: una serie di indagini minerarie portò alla scoperta di uno dei più grandi giacimenti di diamanti dell'intero pianeta, cui seguì, quindici anni dopo, la notizia della presenza sul territorio di ricchissime miniere d'oro. Improvvisamente il Sudafrica assunse un'importanza fondamentale sulla scacchiera degli interessi economici mondiali e, di conseguenza, l'intera regione fu sconvolta dalla guerra combattuta dai Boeri per difendere le loro ricchezze e la loro indipendenza dalle mire espansionistiche dell'Impero britannico. Quello che inizialmente sembrava un piccolo conflitto risolvibile nel giro di pochi mesi si trasformò in una sanguinosa guerra che, trascinandosi per due anni e mezzo, richiese l'impiego di mezzo milione di soldati, provocò centinaia di migliaia di morti e devastò completamente il territorio delle repubbliche boere.

Sullo stesso argomento

News in archivio

Indonesia: ribelli consegnano armi
In base accordi Helsinki Aceh da' primo carico a osservatori
su Ansa del 13/09/2005
 
Cos'è Archivio900?
"Io so i nomi dei responsabili di quello che viene chiamato golpe (e che in realtà è una serie di golpes istituitasi a sistema di protezione del potere"... [Leggi]
Rassegna personale
Attualmente non hai selezionato directory degli articoli da incrociare.
Contenuti
Notizie dalla storia
Notizie dalla storia
Attenzione
I documenti raccolti in questo sito non rappresentano il parere degli autori che si sono limitatati a raccoglierli come strumento di studio e analisi.
Leggi il disclaimer