Rina ne uccide quattro

Edito da Aliberti Editore, 2009
251 pagine, € 17,00
ISBN 9788874244256

di Vittorio Orsenigo

Quarta di copertina

Nel manicomio giudiziario di Perugia una donna ricorda. Sembra piccola. Fragile. Ma tutti la conoscono come la "Belva". È il 30 novembre 1946 quando Caterina Fort, trentun anni, commessa, compie una strage in un appartamento al civico 40 di via San Gregorio, nel cuore di Milano. A colpi di spranga ammazza una donna e i suoi tre figli, il più piccolo di dieci mesi. Nell'arco di poche ore, dopo una confessione fiume, Rina ammette il delitto. Poi ritratta, negando di aver infierito sui piccini. Il movente è passionale. Le vittime sono i familiari del suo amante, Giusepe Ricciardi, commerciante di stoffe siciliano. I ricordi del massacro sono offuscati, una specie di nebulosa. Ma a poco a poco, attraverso un viaggio nella memoria della "Belva", si ricompongono i tasselli del crimine più efferato che Milano abbia mai conosciuto e ne emerge una verità sopita per decenni.

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