Crack. Come siamo arrivati al collasso del mercato e cosa ci riserva il futuro

Edito da Elliot, 2008
304 pagine, € 17,50
ISBN 9788861920705

di Charles R. Morris

Quarta di copertina

Com'è possibile che il disastro concentrato nel settore dei mutui, gli ormai famigerati subprime loans abbia congelato il mercato del credito, mandato in tilt le quotazioni azionarie, provocato il fallimento di numerose banche e portato il mercato internazionale sull'orlo del collasso finanziario? L'avvocato ed ex banchiere Charles Morris analizza in questo libro, uscito negli Usa ad aprile 2008, nei minimi dettagli, con uno stile chiaro anche per i non addetti ai lavori, i motivi che hanno portato il mercato alla più grossa crisi finanziaria del credito. Partendo dalle teorie economiche degli anni Settanta, fino alla bolla speculativa del nuovo millennio, l'autore analizza come le crescenti complessità dei prodotti finanziari e lo scarso controllo da parte delle istituzioni abbiano portato la situazione al punto di rottura: trecentottanta miliardi di dollari in perdite già subite e calcolate da Bloomberg, più circa centosettanta previsti a carico di banche e finanziarie entro il 2009 secondo la stima di Meredith Whitney della Oppenheimer & Co. Questo finora il costo globale, tra contabilizzato e previsto, della crisi finanziaria del 2007-2008, crisi che sta coinvolgendo drammaticamente tutti i mercati internazionali e di cui è difficile intuire lo sviluppo futuro. Introduzione di Luigi Spaventa.

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