Il mio Tibet. Conversazioni con il Dalai Lama
Edito da Mondadori, 2009
428 pagine, € 11,00
ISBN 9788804589150
di Tenzin (Dalai Lama) Gyatso, Thomas Laird
Libro presente nelle categorie:
Quarta di copertina
Nel 1643 il quinto Dalai Lama scrisse una storia del suo paese e del suo popolo: fu un gesto dal valore civile altissimo, che consentì alle popolazioni da lui governate di riconoscersi come un'unica nazione. Oggi il quattordicesimo Dalai Lama ha deciso di affrontare la dura impresa di scrivere una nuova storia del proprio paese come forte e incisivo gesto di riaffermazione dell'identità tibetana contro l'oppressione cinese. Nelle lunghe conversazioni con il giornalista Thomas Laird, sua santità Tenzin Gyatso ha ripercorso le vicende millenarie del popolo tibetano e della religione buddista: un racconto ricchissimo di storie affascinanti, costellato di grandi yogi e maestri di meditazione, imperatori e guerrieri, figure mitologiche e umili monaci. Dall'invasione mongola del tredicesimo secolo a quella cinese del secolo scorso, dall'arrivo del buddismo dall'India nel settimo secolo dopo Cristo alla fuga del Dalai Lama nel 1959, la storia del Tibet racchiude in sé lo sviluppo di una spiritualità oggi universalmente conosciuta e amata, i cambiamenti di un luogo magico che ha ispirato e stregato l'Occidente per secoli, le difficoltà di un popolo oppresso ma fiero e indipendente, in un percorso fitto di riflessioni illuminanti ed episodi stupefacenti.
Nel 1643 il quinto Dalai Lama scrisse una storia del suo paese e del suo popolo: fu un gesto dal valore civile altissimo, che consentì alle popolazioni da lui governate di riconoscersi come un'unica nazione. Oggi il quattordicesimo Dalai Lama ha deciso di affrontare la dura impresa di scrivere una nuova storia del proprio paese come forte e incisivo gesto di riaffermazione dell'identità tibetana contro l'oppressione cinese. Nelle lunghe conversazioni con il giornalista Thomas Laird, sua santità Tenzin Gyatso ha ripercorso le vicende millenarie del popolo tibetano e della religione buddista: un racconto ricchissimo di storie affascinanti, costellato di grandi yogi e maestri di meditazione, imperatori e guerrieri, figure mitologiche e umili monaci. Dall'invasione mongola del tredicesimo secolo a quella cinese del secolo scorso, dall'arrivo del buddismo dall'India nel settimo secolo dopo Cristo alla fuga del Dalai Lama nel 1959, la storia del Tibet racchiude in sé lo sviluppo di una spiritualità oggi universalmente conosciuta e amata, i cambiamenti di un luogo magico che ha ispirato e stregato l'Occidente per secoli, le difficoltà di un popolo oppresso ma fiero e indipendente, in un percorso fitto di riflessioni illuminanti ed episodi stupefacenti.
Sullo stesso argomento
Articoli in archivio
di Gavino Pala su Archivio '900 del 10/04/2012
ARCHIVI Nuovi documenti ribaltano l'immagine del «guerrafondaio» diffusa dai comunisti
De Gasperi pacifista: no a una Corea in Europa
E nel 1950 sospese la domanda di ammissione dell'Italia all'Onu
De Gasperi pacifista: no a una Corea in Europa
E nel 1950 sospese la domanda di ammissione dell'Italia all'Onu
di Antonio Carioti su Corriere della Sera del 18/06/2007
di AA.VV. su BBC News del 28/02/2007
News in archivio
su Ansa del 22/11/2005
In biblioteca
di Michael Hodges
Tropea, 2009
Tropea, 2009