I nuovi pirati. La pirateria del terzo millennio in Africa, Asia e America Latina
Edito da Mursia, 2009
176 pagine, € 14,00
ISBN 9788842542469
di Raffaele Cazzola Hofmann
Libro presente nelle categorie:
Quarta di copertina
La pirateria sta vivendo una nuova e sorprendente fase di vitalità in alcuni snodi marittimi cruciali, dal Golfo di Aden allo Stretto di Malacca, dal Mare Cinese Meridionale al Golfo di Guinea. La battaglia per contrastarla è ancora lontana dall'essere vinta, i pirati hanno vita facile nei troppi Paesi del mondo la cui instabilità interna influenza in modo evidente le vicende del mare. Eppure, grazie al vivace dibattito apertosi negli ambienti sia politici che militari, oggi le prospettive sono migliori rispetto al recente passato. Le missioni internazionali di pattugliamento al largo della Somalia indicano come la pirateria sia un fenomeno uscito dall'ombra e ormai stabilmente al centro dell'agenda mondiale. Con un attento sguardo alla pirateria caraibica e asiatica dei secoli scorsi, inaspettatamente attuale in alcune sue dinamiche, e con i contributi di esperti e comandanti della Marina Militare Italiana, questo libro fa il punto della situazione fornendo i dati più aggiornati, e inquadra sul piano geografico, politico e commerciale il contesto in cui la pirateria contemporanea è rifiorita. Infine, nel delineare i possibili scenari futuri, analizza le contromosse messe in campo dalle Nazioni Unite, dall'Organizzazione Marittima Internazionale, dalla NATO, dall'Unione Europea e dai maggiori Paesi mediorientali e asiatici.
La pirateria sta vivendo una nuova e sorprendente fase di vitalità in alcuni snodi marittimi cruciali, dal Golfo di Aden allo Stretto di Malacca, dal Mare Cinese Meridionale al Golfo di Guinea. La battaglia per contrastarla è ancora lontana dall'essere vinta, i pirati hanno vita facile nei troppi Paesi del mondo la cui instabilità interna influenza in modo evidente le vicende del mare. Eppure, grazie al vivace dibattito apertosi negli ambienti sia politici che militari, oggi le prospettive sono migliori rispetto al recente passato. Le missioni internazionali di pattugliamento al largo della Somalia indicano come la pirateria sia un fenomeno uscito dall'ombra e ormai stabilmente al centro dell'agenda mondiale. Con un attento sguardo alla pirateria caraibica e asiatica dei secoli scorsi, inaspettatamente attuale in alcune sue dinamiche, e con i contributi di esperti e comandanti della Marina Militare Italiana, questo libro fa il punto della situazione fornendo i dati più aggiornati, e inquadra sul piano geografico, politico e commerciale il contesto in cui la pirateria contemporanea è rifiorita. Infine, nel delineare i possibili scenari futuri, analizza le contromosse messe in campo dalle Nazioni Unite, dall'Organizzazione Marittima Internazionale, dalla NATO, dall'Unione Europea e dai maggiori Paesi mediorientali e asiatici.
Sullo stesso argomento
Articoli in archivio
di Gavino Pala su Archivio '900 del 06/05/2012
Il prestigioso quotidiano inglese The Indipendent chiede scusa ai propri lettori. La droga, ogni droga fa male e promuoverne mediaticamente la legalizzazione è stato un errore grave
Ma il boss non ha paura
Il clamoroso articolo d’oltre manica a Casa Nostra però sembra non scalfire il fronte di chi vuole legalizzare “la maria”. E Cosa Nostra tira un respiro di sollievo
Ma il boss non ha paura
Il clamoroso articolo d’oltre manica a Casa Nostra però sembra non scalfire il fronte di chi vuole legalizzare “la maria”. E Cosa Nostra tira un respiro di sollievo
di Roberto Bortone su redazione del 19/03/2007
CERNOBYL - IL 26 APRILE DEL 1986 ESPLODEVA IL REATTORE NUMERO 4
Vent'anni di solitudine
Molti anni sono passati dal più tragico incidente della storia del nucleare. Ma le domande di chi soffre restano senza risposta.
Vent'anni di solitudine
Molti anni sono passati dal più tragico incidente della storia del nucleare. Ma le domande di chi soffre restano senza risposta.
di Fulvio Scaglione su Famiglia cristiana del 26/04/2006
News in archivio
su RaiNews24 del 18/04/2006
su Corriere della Sera del 24/02/2006
su redazione del 27/12/2005