Stalinismo di frontiera. Colonizzazione agricola, sterminio dei nomadi e costruzione statale in Asia centrale (1905-1936)

Edito da Viella, 2009
552 pagine, € 40,00
ISBN 9788883343520

di Niccolò Pianciola

Quarta di copertina

I nomadi kazachi soffrirono più di ogni altra popolazione sovietica la "rivoluzione dall'alto staliniana", e più di un un milione di loro morì nella grande carestia all'inizio degli anni Trenta del Novecento. Il libro, partendo dal problema della natura ambigua dello Stato sovietico in Asia, un potere in parte neocoloniale e in parte decolonizzatore, affronta l'evento più traumatico nella formazione dell'Asia centrale contemporanea, sulla base di anni di ricerche negli archivi ex sovietici della Federazione russa, del Kazakstan e dell'Uzbekistan.

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