Chi scriverà la nostra storia? L'archivio ritrovato del ghetto di Varsavia
Edito da Mondadori, 2009
548 pagine, € 26,00
ISBN 9788804587385
di Samuel D. Kassow
Libro presente nelle categorie:
Quarta di copertina
Nel 1940, mentre la Polonia veniva inglobata nel Terzo Reich e per gli ebrei polacchi iniziava una tragica parabola che avrebbe avuto una conclusione terribile, Emanuel Ringelblum fondò a Varsavia un'organizzazione clandestina votata a raccogliere e conservare tutti i documenti che potevano raccontare la storia della comunità ebraica sotto i nazisti. Man mano che la Soluzione finale si sviluppava, lui e i suoi compagni misero insieme un archivio preziosissimo e insieme spaventoso, in cui si trova la cronaca della graduale distruzione di un popolo. Nonostante arresti, deportazioni e uccisioni, l'archivio continuò a crescere durante tutta la seconda guerra mondiale e anche se il suo ideatore scomparve, come tutta la sua famiglia, nei campi di sterminio nazisti, prima della fine riuscì a mettere in salvo migliaia di documenti nascondendoli in bidoni per il latte e in scatole di alluminio. Dopo la fine della guerra, solo tre delle molte persone che avevano lavorato all'archivio erano sopravvissute, ma la testimonianza di quella incredibile raccolta non era andata perduta.
Nel 1940, mentre la Polonia veniva inglobata nel Terzo Reich e per gli ebrei polacchi iniziava una tragica parabola che avrebbe avuto una conclusione terribile, Emanuel Ringelblum fondò a Varsavia un'organizzazione clandestina votata a raccogliere e conservare tutti i documenti che potevano raccontare la storia della comunità ebraica sotto i nazisti. Man mano che la Soluzione finale si sviluppava, lui e i suoi compagni misero insieme un archivio preziosissimo e insieme spaventoso, in cui si trova la cronaca della graduale distruzione di un popolo. Nonostante arresti, deportazioni e uccisioni, l'archivio continuò a crescere durante tutta la seconda guerra mondiale e anche se il suo ideatore scomparve, come tutta la sua famiglia, nei campi di sterminio nazisti, prima della fine riuscì a mettere in salvo migliaia di documenti nascondendoli in bidoni per il latte e in scatole di alluminio. Dopo la fine della guerra, solo tre delle molte persone che avevano lavorato all'archivio erano sopravvissute, ma la testimonianza di quella incredibile raccolta non era andata perduta.
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