Frantumi d'Italia
Edito da Pagine, 2009
122 pagine, € 12,00
ISBN 9788875573065
di Enzo Schiuma
Libro presente nelle categorie:
Quarta di copertina
Vi sono due tipi di diari personali: vi è il diario di chi annota, giorno per giorno, fatti, riflessioni, sentimenti e il diario di chi, più tardi, ad un certo punto della sua vita, ricorda fatti, riflessioni, sentimenti e li colloca nel tempo - naturalmente con onestà intellettuale, ossia senza falsificazioni - descrivendoli anche alla luce delle successive esperienze in eventi e in ragionamenti. Ambedue i tipi di diari sono utili alla indagine storica, ma molto di più il secondo tipo di diari è utile alla comprensione storica. Quello di Enzo Schiuma è un diario del secondo tipo, scritto con franchezza ed evidente sincerità nei ricordi e nei commenti, da un intellettuale - è stato regista radio-televisivo ed è un pittore e uno scultore di valore - che non ha alcun secondo fine né giustificativo, né strumentalizzante per forzare il passato a interessi presenti o ad obiettivi futuri. Per questo il diario-racconto è interessante ai fini della interpretazione dell'ultimo cruciale sessantennio della storia nazionale. Schiuma alterna i ricordi intimi di famiglia e di scuola a notizie, sensazioni e commenti di più ampio respiro.
Vi sono due tipi di diari personali: vi è il diario di chi annota, giorno per giorno, fatti, riflessioni, sentimenti e il diario di chi, più tardi, ad un certo punto della sua vita, ricorda fatti, riflessioni, sentimenti e li colloca nel tempo - naturalmente con onestà intellettuale, ossia senza falsificazioni - descrivendoli anche alla luce delle successive esperienze in eventi e in ragionamenti. Ambedue i tipi di diari sono utili alla indagine storica, ma molto di più il secondo tipo di diari è utile alla comprensione storica. Quello di Enzo Schiuma è un diario del secondo tipo, scritto con franchezza ed evidente sincerità nei ricordi e nei commenti, da un intellettuale - è stato regista radio-televisivo ed è un pittore e uno scultore di valore - che non ha alcun secondo fine né giustificativo, né strumentalizzante per forzare il passato a interessi presenti o ad obiettivi futuri. Per questo il diario-racconto è interessante ai fini della interpretazione dell'ultimo cruciale sessantennio della storia nazionale. Schiuma alterna i ricordi intimi di famiglia e di scuola a notizie, sensazioni e commenti di più ampio respiro.