Cattivi capi, cattivi colleghi. Come difendersi dal mobbing e dal nuovo «capitalismo selvaggio»
Edito da Mondadori, 2000
172 pagine, € 7,23
ISBN 9788804476245
di Alessandro Gilioli, Renato Gilioli
Quarta di copertina
Funzionari costretti a fare i centralinisti, impiegati passati a mansioni superiori per facilitarne il licenziamento, fattorini sottoposti a superlavoro e poi privati di qualsiasi mansione. Il "mobbing" è un fenomeno recentemente esploso anche in Italia ed è spesso il frutto dell'affermarsi di un liberismo dal volto inumano che dimentica di proteggere non solo i più deboli ma a volte anche i migliori. Il libro spiega come questo fenomeno è nato, come è esploso, come è destinato a cambiare la vita di molti e come si può vincere attraverso le storie di uomini e donne che hanno vissuto in prima persona l'esperienza della vessazione sul luogo di lavoro.
Funzionari costretti a fare i centralinisti, impiegati passati a mansioni superiori per facilitarne il licenziamento, fattorini sottoposti a superlavoro e poi privati di qualsiasi mansione. Il "mobbing" è un fenomeno recentemente esploso anche in Italia ed è spesso il frutto dell'affermarsi di un liberismo dal volto inumano che dimentica di proteggere non solo i più deboli ma a volte anche i migliori. Il libro spiega come questo fenomeno è nato, come è esploso, come è destinato a cambiare la vita di molti e come si può vincere attraverso le storie di uomini e donne che hanno vissuto in prima persona l'esperienza della vessazione sul luogo di lavoro.