Stop mobbing. Resistere alla violenza psicologica sul luogo di lavoro
Edito da DeriveApprodi, 2000
192 pagine, € 10,33
ISBN 888742327X
di Antonio Casilli
Quarta di copertina
Un capo tiranno? Un conflitto aperto con i colleghi? Una sensazione di isolamento e preoccupanti sintomi psicosomatici? Forse sei vittima del mobbing, una strategia di terrorismo psicologico da ufficio. Il mobbing colpisce ogni tipo di lavoratore, anche i migliori e i più produttivi, con attacchi violenti o persecuzioni subdole. I suoi effetti estremi (depressione, suicidio) e i suoi costi sociali ne fanno un fenomeno davvero preoccupante. Come resistere a questa violenza di sottofondo del mondo aziendale attuale? Forse "ripensando il lavoro" per comprendere i cambiamenti che rendono il mobbing sempre più diffuso e riconoscibile.
Un capo tiranno? Un conflitto aperto con i colleghi? Una sensazione di isolamento e preoccupanti sintomi psicosomatici? Forse sei vittima del mobbing, una strategia di terrorismo psicologico da ufficio. Il mobbing colpisce ogni tipo di lavoratore, anche i migliori e i più produttivi, con attacchi violenti o persecuzioni subdole. I suoi effetti estremi (depressione, suicidio) e i suoi costi sociali ne fanno un fenomeno davvero preoccupante. Come resistere a questa violenza di sottofondo del mondo aziendale attuale? Forse "ripensando il lavoro" per comprendere i cambiamenti che rendono il mobbing sempre più diffuso e riconoscibile.