Don Puglisi. Vita del prete palermitano ucciso dalla mafia
Edito da Mondadori, Milano, 2001
319 pagine, € 16,53
ISBN 8804488522
di Francesco Deliziosi
Libro presente nelle categorie:
Quarta di copertina
La sera del 15 settembre 1993 un proiettile alla nuca spegneva la vita di uno sconosciuto sacerdote di periferia a Palermo. In poco più di sette anni quel colpo di pistola ha segnato un pezzo di storia della Chiesa e della società civile in Italia. Il clan di Brancaccio autore del delitto - lo stesso che organizzò gli attentati dell'estate '93 tra Roma, Firenze e Milano - è stato sconfitto dalla controffensiva dello Stato e dalla rivolta del quartiere. La vittima, padre Giuseppe Puglisi, è in cammino verso la beatificazione come martire. Citato più volte dal Papa durante le visite in Sicilia, ricordato durante le celebrazioni ufficiali del Giubileo, è additato a esempio dai vescovi siciliani. Ma chi era davvero padre Puglisi? L'autore, che lo ha conosciuto personalmente ed è stato tra i suoi collaboratori a Brancaccio, ne traccia un ritratto originale, attingendo dai suoi scritti inediti e attraverso una serie di nuovi documenti e testimonianze. Del primo martire antimafia emerge la straordinaria lezione di amore e di non violenza, il carisma di educatore, la preparazione culturale e teologica, la capacità di dialogo. La biografia mette in luce che don Puglisi era consapevole di quanto grande fosse il rischio della vita in una terra di mafia. Ma il sacerdote trovò il coraggio di andare avanti, tra minacce e intimidazioni. Il suo sangue è stato seme di rinascita e di fede: lo raccontano nel libro i tanti la cui esistenza è stata segnata dal'incontro con questo umile sacerdote. Anche il killer, oggi collaboratore di giustizia, che padre Puglisi accolse con un sorriso e un ineffabile "Me lo aspettavo".
La sera del 15 settembre 1993 un proiettile alla nuca spegneva la vita di uno sconosciuto sacerdote di periferia a Palermo. In poco più di sette anni quel colpo di pistola ha segnato un pezzo di storia della Chiesa e della società civile in Italia. Il clan di Brancaccio autore del delitto - lo stesso che organizzò gli attentati dell'estate '93 tra Roma, Firenze e Milano - è stato sconfitto dalla controffensiva dello Stato e dalla rivolta del quartiere. La vittima, padre Giuseppe Puglisi, è in cammino verso la beatificazione come martire. Citato più volte dal Papa durante le visite in Sicilia, ricordato durante le celebrazioni ufficiali del Giubileo, è additato a esempio dai vescovi siciliani. Ma chi era davvero padre Puglisi? L'autore, che lo ha conosciuto personalmente ed è stato tra i suoi collaboratori a Brancaccio, ne traccia un ritratto originale, attingendo dai suoi scritti inediti e attraverso una serie di nuovi documenti e testimonianze. Del primo martire antimafia emerge la straordinaria lezione di amore e di non violenza, il carisma di educatore, la preparazione culturale e teologica, la capacità di dialogo. La biografia mette in luce che don Puglisi era consapevole di quanto grande fosse il rischio della vita in una terra di mafia. Ma il sacerdote trovò il coraggio di andare avanti, tra minacce e intimidazioni. Il suo sangue è stato seme di rinascita e di fede: lo raccontano nel libro i tanti la cui esistenza è stata segnata dal'incontro con questo umile sacerdote. Anche il killer, oggi collaboratore di giustizia, che padre Puglisi accolse con un sorriso e un ineffabile "Me lo aspettavo".
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