Che cosa sono le BR
Edito da Rizzoli, 2004
240 pagine, € 8,50
ISBN 8817002348
di Giovanni Fasanella, Alberto Franceschini
Libro presente nelle categorie:
Quarta di copertina
Le radici, la nascita, la storia, il presente. Chi erano veramente i brigatisti e perchè continuano a uccidere. Una nuova testimonianza del fondatore delle Brigate rosse. Postfazione del giudice Rosario Priore.
"Sono pagine che costituiranno sprone al dibattito sul nostro passato, e non solo su quello recente. Un passato che tuttora incide sull'oggi, e lo inquina."
Rosario Priore
Facendo tesoro delle inchieste giudiziarie e con la testimonianza diretta di Alberto Franceschini, fondatore delle Br, si può chiarire la storia e individuare la rete del terrorismo rosso, a partire dagli inizi, dai legami con la Resistenza, il Pci, e i personaggi di spicco legati al mondo cattolico. Per poi capire che cos'è e cosa è stata la rete clandestina parallela, accertata in documenti e testimonianze. Questo libro ha il merito di riavviare la macchina della verità e i meccanismi della memoria per cercare di comprendere quanto e perché è successo. Senza dietrologie, rimanendo ai fatti e alle parole. Perché il passato ritorna, se vogliamo decifrarlo.
Le radici, la nascita, la storia, il presente. Chi erano veramente i brigatisti e perchè continuano a uccidere. Una nuova testimonianza del fondatore delle Brigate rosse. Postfazione del giudice Rosario Priore.
"Sono pagine che costituiranno sprone al dibattito sul nostro passato, e non solo su quello recente. Un passato che tuttora incide sull'oggi, e lo inquina."
Rosario Priore
Facendo tesoro delle inchieste giudiziarie e con la testimonianza diretta di Alberto Franceschini, fondatore delle Br, si può chiarire la storia e individuare la rete del terrorismo rosso, a partire dagli inizi, dai legami con la Resistenza, il Pci, e i personaggi di spicco legati al mondo cattolico. Per poi capire che cos'è e cosa è stata la rete clandestina parallela, accertata in documenti e testimonianze. Questo libro ha il merito di riavviare la macchina della verità e i meccanismi della memoria per cercare di comprendere quanto e perché è successo. Senza dietrologie, rimanendo ai fatti e alle parole. Perché il passato ritorna, se vogliamo decifrarlo.