La generazione degli anni perduti. Storie di Potere Operaio
Edito da Einaudi, Torino, 2003
345 pagine, € 15,50
ISBN 8806164171
di Aldo Grandi
Libro presente nelle categorie:
Quarta di copertina
"Siamo o meglio rappresentiamo lo sviluppo e la crisi dell'autonomia operaia, delle lotte di fabbrica, delle lotte sociali...ci siamo definiti "Potere Operaio per il partito per l'insurrezione per il comunismo"."
"Nella fase attuale - nella crisi capitalistica - compito di un'organizzazione comunista rivoluzionaria è spingere il movimento verso lo sbocco insurrezionale. L'unico modo proletario di occuparsi degli affari dello Stato è la lotta rivoluzionaria per la conquista del potere politico. L'unico modo rivoluzionario di fare politica è la lotta contro lo Stato".
Potere Operaio, dicembre 1971
Toni Negri, Franco Piperno, Oreste Scalzone, Valerio Morucci e molti altri militanti: attraverso decine di testimonianze e documenti, anche inediti, Aldo Grandi si propone di restituire uomini ed episodi di Potere Operaio, il movimento di estrema sinistra più elitario, più controverso e più rivoluzionario. E' così, che pagina dopo pagina si delineano e prendono corpo le vicende di un gruppo di giovani che, spinti dal desiderio di incidere in profondità sulla società in cui vivevano scardinandone i meccanismi e smascherandone l'ipocrisia, parlavano di "organizzare la violenza proletaria" e teorizzavano la "rivoluzione".
La Fiat e le occupazioni delle fabbriche, l'eredità del '68, l'esperienza delle riviste, i primi atti violenti, e, soprattutto, la storia di una generazione: ricostruendo l'atmosfera degli anni Sessanta e Settanta, Grandi descrive, con un tono appassionato e partecipe, stati d'animo, ambizioni, strategie di lotta, cinismi e rivalità, senza indulgere in assoluzioni o giustificazioni postume, ma riflettendo su una stagione politica troppo spesso dimenticata.
"Siamo o meglio rappresentiamo lo sviluppo e la crisi dell'autonomia operaia, delle lotte di fabbrica, delle lotte sociali...ci siamo definiti "Potere Operaio per il partito per l'insurrezione per il comunismo"."
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Potere Operaio, dicembre 1971
Toni Negri, Franco Piperno, Oreste Scalzone, Valerio Morucci e molti altri militanti: attraverso decine di testimonianze e documenti, anche inediti, Aldo Grandi si propone di restituire uomini ed episodi di Potere Operaio, il movimento di estrema sinistra più elitario, più controverso e più rivoluzionario. E' così, che pagina dopo pagina si delineano e prendono corpo le vicende di un gruppo di giovani che, spinti dal desiderio di incidere in profondità sulla società in cui vivevano scardinandone i meccanismi e smascherandone l'ipocrisia, parlavano di "organizzare la violenza proletaria" e teorizzavano la "rivoluzione".
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