La mafia dentro. Psicologia e psicopatologia di un fondamentalismo
Edito da Franco Angeli, 2005
206 pagine, € 22,00
ISBN 8846404084
di G. Lo Verso
Quarta di copertina
Contributi di: Caleca Antonino, Camassa Alessandra, Di Maria Franco, Ferraris Luisella, Innocenzo Luisella, Lo Coco Gianluca, Lo Piccolo Calogero, Napoli Maria Teresa, Natoli Gioacchino, Patronaggio Luigi, Scarpinato Roberto, Siebert Renate
La mafia non è soltanto un fenomeno militare, capace di creare alleanze, di controllare il territorio e l'economia. È innanzitutto un fenomeno socio-psicologico, che è riuscito a far coincidere cultura, comunità, famiglia, individui. E per sconfiggerlo lo Stato deve riuscire a cambiare l'identità, la cultura e il tessuto psicologico di molte aree della Sicilia e non. Cos'è, dunque, lo "psichismo" mafioso? Perché non esistono mediazioni o sfumature, ma solo dicotomie valoriali nette - vita-morte, noi-loro, amico-nemico, buono-cattivo,...? Perché il mafioso si può affermare solo con la violenza e si sente forte solo grazie al "gruppo"? Perché lo Stato viene concepito come incapace di tutelare i cittadini? Perché la famiglia è il luogo delle "regole" mentre il "pubblico" ne è l'esatto contrario? Qual è il rapporto tra donne e mafia? È questo il primo libro che affronta il tema mafia con un occhio prevalentemente "psicoterapeutico". Frutto del lavoro di docenti universitari, di operatori della giustizia impegnati in prima linea e di psicoterapeuti, fornisce un quadro di cosa sia (e sia stato) lo psichismo mafioso e la crisi che lo sta ora attraversando, con fenomeni storici quali i figli di famiglie di mafia che vanno "in psicoterapia" e la criminalità organizzata che si sta globalizzando. Un testo originale di basilare importanza per chi voglia capire ed osteggiare fondamentalismi, collusioni e banalizzazioni di ogni tipo sull'argomento.
Contributi di: Caleca Antonino, Camassa Alessandra, Di Maria Franco, Ferraris Luisella, Innocenzo Luisella, Lo Coco Gianluca, Lo Piccolo Calogero, Napoli Maria Teresa, Natoli Gioacchino, Patronaggio Luigi, Scarpinato Roberto, Siebert Renate
La mafia non è soltanto un fenomeno militare, capace di creare alleanze, di controllare il territorio e l'economia. È innanzitutto un fenomeno socio-psicologico, che è riuscito a far coincidere cultura, comunità, famiglia, individui. E per sconfiggerlo lo Stato deve riuscire a cambiare l'identità, la cultura e il tessuto psicologico di molte aree della Sicilia e non. Cos'è, dunque, lo "psichismo" mafioso? Perché non esistono mediazioni o sfumature, ma solo dicotomie valoriali nette - vita-morte, noi-loro, amico-nemico, buono-cattivo,...? Perché il mafioso si può affermare solo con la violenza e si sente forte solo grazie al "gruppo"? Perché lo Stato viene concepito come incapace di tutelare i cittadini? Perché la famiglia è il luogo delle "regole" mentre il "pubblico" ne è l'esatto contrario? Qual è il rapporto tra donne e mafia? È questo il primo libro che affronta il tema mafia con un occhio prevalentemente "psicoterapeutico". Frutto del lavoro di docenti universitari, di operatori della giustizia impegnati in prima linea e di psicoterapeuti, fornisce un quadro di cosa sia (e sia stato) lo psichismo mafioso e la crisi che lo sta ora attraversando, con fenomeni storici quali i figli di famiglie di mafia che vanno "in psicoterapia" e la criminalità organizzata che si sta globalizzando. Un testo originale di basilare importanza per chi voglia capire ed osteggiare fondamentalismi, collusioni e banalizzazioni di ogni tipo sull'argomento.
Sullo stesso argomento
Articoli in archivio
di Saverio Lodato su Antimafia200 del 23/06/2008
XIII giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie
Oltre centomila da tutta Italia per ricordare e rinnovare l'impegno
Oltre centomila da tutta Italia per ricordare e rinnovare l'impegno
di AA.VV. su Libera del 23/03/2008
di Giuseppe D'Avanzo su La Repubblica del 06/11/2007
News in archivio
Blitz della polizia in una villetta vicino Palermo. In manette anche Sandro Lo Piccolo. Erano in una riunione con altri quattro boss. "Dopo Provenzano è capo di Cosa Nostra"
Mafia, arrestato Salvatore Lo Piccolo. Un nuovo pentito decisivo per le indagini
Francesco Franzese ex uomo di fiducia del padrino. Il figlio urla: "Ti amo papà". Era latitante dal 1983. Prodi: "Un successo dello Stato e di tutti i cittadini onesti"
Mafia, arrestato Salvatore Lo Piccolo. Un nuovo pentito decisivo per le indagini
Francesco Franzese ex uomo di fiducia del padrino. Il figlio urla: "Ti amo papà". Era latitante dal 1983. Prodi: "Un successo dello Stato e di tutti i cittadini onesti"
su La Repubblica del 05/11/2007
Gli sconcertanti dati della Confesercenti sugli affari criminali. "La 'Mafia 'Spa è l'industria italiana che risulta più produttiva"
"La mafia? E' la prima azienda italiana". Per Sos Impresa 90 mld di utili l'anno
"La mafia? E' la prima azienda italiana". Per Sos Impresa 90 mld di utili l'anno
su La Repubblica del 21/10/2007
su Corriere della Sera del 16/06/2007