Baroni e briganti. Classi dirigenti e mafia nella Sicilia del latifondo (1861-1950)
Edito da Franco Angeli, 2004
208 pagine, € 20,00
ISBN 8846462823
di Mario Siragusa
Quarta di copertina
Una raccolta di saggi che si avvalgono di materiali documentari rari e di non facile consultazione conservati in archivi pubblici e privati. Pur concentrandosi sulla Sicilia, la ricerca offre un contributo alla comprensione di quel particolare aspetto della storia del Mezzogiorno che è costituito dall'intreccio dei rapporti tra mafia e potere in una società arretrata, ma dotata di particolari forme di accesso a una "difficile modernità". La persistenza di questo intreccio ha rappresentato un fattore di resistenza alla modernizzazione della Sicilia in età liberale. Nel corso della storia isolana il rapporto tra brigantaggio, società e classi dominanti ha avuto un carattere organico e permanente.
Una raccolta di saggi che si avvalgono di materiali documentari rari e di non facile consultazione conservati in archivi pubblici e privati. Pur concentrandosi sulla Sicilia, la ricerca offre un contributo alla comprensione di quel particolare aspetto della storia del Mezzogiorno che è costituito dall'intreccio dei rapporti tra mafia e potere in una società arretrata, ma dotata di particolari forme di accesso a una "difficile modernità". La persistenza di questo intreccio ha rappresentato un fattore di resistenza alla modernizzazione della Sicilia in età liberale. Nel corso della storia isolana il rapporto tra brigantaggio, società e classi dominanti ha avuto un carattere organico e permanente.
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