Il papa nel mirino. Gli attentati al pontefice nel nome di Fatima

Edito da Editori Riuniti, 1998
176 pagine, € 10,33
ISBN 883594340x

di Carlo Palermo

Quarta di copertina

Dietro i tentativi di uccidere Giovanni Paolo II (perchè quello perpetrato da Ali Agka non è stato l'unico attentato alla vita del pontefice) si agita in un universo tenebroso, i cui confini non sono stati ancora chiariti. In nome di chi e che cosa si è voluto colpire il pontefice? Che rapporto hanno le organizzazioni integraliste con la varie interpretazioni dei segreti della Madonna di Fatima? E che significato ha avuto la falsa pista bulgara dietro alla quale si sono a lungo perse le investigazioni?
Il libro di Carlo Palermo indaga coraggiosamente su quella zona oscura nella quale si incontrano cupe credenze millenaristiche e concreti interessi politici, gettando una prima luce su quei conflitti religiosi ed etnici che, ancora sotterranei, potrebbero esplodere in tutta la loro violenza nel prossimo secolo.

Sullo stesso argomento

Articoli in archivio

TESTIMONIANZE Incontro con lo storico di Comunione e Liberazione mentre esce il nuovo libro
«Un errore negare l'autopsia su Papa Luciani»
Padre Camisasca racconta i retroscena di tre pontificati
di Aldo Cazzullo su Corriere della Sera del 13/03/2007
A Varsavia sapevano di Agca
Gli 007 polacchi informati in anticipo del complotto. Un loro ufficiale anni dopo lo rivelò al generale Cucchi. Che abbiamo sentito. Ecco la sua versione
di Gigi Riva su L'Espresso del 10/02/2007
COMPLOTTI - CITTA' DEL VATICANO, 1978
Chi ha paura del Papa che sorride?
di Alfio Caruso su La Stampa del 21/08/2006
 
Cos'è Archivio900?
"Io so i nomi dei responsabili di quello che viene chiamato golpe (e che in realtà è una serie di golpes istituitasi a sistema di protezione del potere"... [Leggi]
Rassegna personale
Attualmente non hai selezionato directory degli articoli da incrociare.
Contenuti
Notizie dalla storia
Notizie dalla storia
Attenzione
I documenti raccolti in questo sito non rappresentano il parere degli autori che si sono limitatati a raccoglierli come strumento di studio e analisi.
Leggi il disclaimer